CronacaSuccesso per Frascella, grande attesa per De Silva al Teatro "Verdi"

Successo per Frascella, grande attesa per De Silva al Teatro "Verdi"

Inserito da (admin), venerdì 16 marzo 2012 00:00:00

Una Torino alle prese con una confusione sociale e politica. Bet, una ragazza di soli diciassette anni, vive un disagio personale e familiare. Il padre, dopo un grave lutto in famiglia, fa perdere le sue tracce, “costringendola” ad “adattarsi” al nuovo compagno della madre. Il tempo passa e nella sua mente balenano mille pensieri, finché un giorno, approfittando dell’occupazione del Liceo Scientifico che frequenta, grida al mondo il suo malessere.

Buona affluenza di pubblico ieri sera, giovedì 15 marzo, al Punto Einaudi di Salerno per la presentazione di “La sfuriata di Bet”, ultimo lavoro editoriale di Christian Frascella, il giovane autore torinese che, dopo “Mia sorella è una foca monaca” e “Sette piccoli sospetti”, torna in libreria con un romanzo che segna il suo esordio con la Casa Editrice Einaudi.

«Già far parte della Casa Editrice Giulio Einaudi rappresenta un motivo di grande onore - ha commentato Frascella - Presentare poi il mio ultimo libro nell’ambito della rassegna “Primavera Einaudi”, che vuole rendere tributo al mitico fondatore nell’anno del centenario della sua nascita, è una bella responsabilità. Responsabilità perché è come se fossi investito in primo luogo di tutte le difficoltà che Giulio dovette affrontare per arrivare alla “libertà”, ma anche e soprattutto del notevole prestigio che ha saputo ritagliarsi poi nel corso degli anni. È veramente un grosso piacere, quindi, leggere il mio nome accanto ad autori del calibro di De Silva, Parrella, De Giovanni e tanti altri».

Quarto appuntamento di “Primavera Einaudi”, kermesse letteraria organizzata del Comune di Salerno - Assessorato alla Cultura, dal Punto Einaudi di Salerno e dall’Associazione no profit “Koinè”, l’incontro è stato introdotto dai saluti dell’Assessore alla Cultura e Università Ermanno Guerra. Ad accompagnare Christian Frascella sono state Ada Perazzi ed Alfonsina De Filippis, Presidente dell’Associazione “Frida contro la violenza di genere”, che hanno letto alcune pagine del libro e rivolto all’autore domande sul romanzo. Grande successo anche per l’accompagnamento musicale offerto da due giovani artisti, Francesco Bruno e Fabio De Rosa, impegnati con chitarra, voce ed armonica.

Tra i presenti nel parterre anche l’ospite d’eccezione, Diego De Silva, che domani, sabato 17 marzo, alle ore 18.00, presenterà il suo capolavoro editoriale, “Sono contrario alle emozioni”, all’interno dello splendido scenario del Teatro “G. Verdi” di Salerno, che sarà appositamente aperto per lui dall’Amministrazione comunale.

«Diego De Silva è una star letteraria figlia del nostro territorio - ha spiegato l’Assessore Guerra - Per questo abbiamo deciso di aprire le porte di uno spazio prestigioso, quale è il Teatro “Verdi”, per permettere all’intera città di Salerno di “abbracciarlo”. Si tratta di un “unicum” e siamo felici di farlo con il nostro concittadino De Silva, che è tra gli scrittori italiani più letti in Italia».

La serata, ad ingresso gratuito, sarà inaugurata dai saluti del Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, dell’Assessore alla Cultura, Ermanno Guerra, del Direttore Einaudi per la Campania, Claudio Bartiromo, e del Presidente in pectore di “Koinè”, Luca Badiali. Interverrà, inoltre, l’avvocato Vincenzo Maria Siniscalchi. Al sassofono di Stefano Giuliano ed al contrabbasso di Aldo Vigorito sarà, invece, affidato il reading musicale che accompagnerà De Silva durante la presentazione del suo volume.

Terzo episodio della trilogia dedicato all’avv. Malinconico, di cui fanno parte anche i precedenti “Non avevo capito niente” (finalista al Premio Strega) e “Mia suocera beve”, con “Sono contrario alle emozioni” Diego De Silva torna a raccontare le bizzarre avventure dell’avvocato Malinconico, condite dalle sue peregrine domande sulla vita e dalla sua squinternata emotività. Un libro profondissimo, ma comico allo stesso tempo, in cui Malinconico conquista ancora una volta con la sua parlantina tagliente e la sua originalissima filosofia di vita.

Il filosofo fai-da-te questa volta si trova a fare l’avvocato di se stesso: deve affrontare una serie di sedute di psicoterapia. Ma non sarà così facile, soprattutto per lo psicoterapeuta. Malinconico, infatti, nasconde prima di tutto a se stesso qual è il suo problema, sebbene il lettore carpisca molte più informazioni di quante vorrebbe darne il protagonista. Ironia, malinconia, tenerezza. Queste sono le caratteristiche che fanno affezionare al buffo protagonista che somiglia così tanto a noi.

Nato a Napoli nel 1964, ma salernitano a tutti gli effetti, presso Einaudi Diego De Silva ha pubblicato il romanzo “Certi bambini” (2001, da cui è stato tratto il film omonimo diretto dai fratelli Frazzi); “La donna di scorta” (2001); “Voglio guardare” (2002 e 2008); “Da un’altra carne” (2004 e 2009); “Non avevo capito niente” (2007 e 2010, Premio Napoli, finalista al Premio Strega); “Mia suocera beve” (2010); la pièce “Casa chiusa”. I suoi libri sono tradotti in Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, Olanda, Portogallo e Grecia.

Per info e contatti
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Associazione Koinè, C.so Mazzini 22 - 84013 Cava de’ Tirreni (Sa); e-mail: segreteria@koine.us; web: www.koine.us

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