CronacaScateni narra di amore e morte

Scateni narra di amore e morte

Inserito da Il Mattino (admin), martedì 5 febbraio 2002 00:00:00

La sala conferenze del complesso architettonico di Santa Maria al Rifugio (nella foto) ha ospitato, ieri pomeriggio, la presentazione del libro di Luciano Scateni, giornalista e volto del TG3 regionale, su iniziativa della Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo, presieduta da Flora Calvanese, e della Fondazione Cerps (Centro Ricerche di Psichiatria), il cui presidente è il manager dell'Asl Sa1, Raffaele Ferraioli. Il volume "Amore e/o morte. Racconti befor & after september 11 th." è una raccolta di storie ideate dal giornalista che raccontano la sofferenza e la realtà, a volte tragica, della vita quotidiana. E' una carrellata di personaggi, di tempi e di luoghi dove, alcune volte, si intrecciano i due sentimenti, altre volte, invece, l'esistenza dell'uno esclude la presenza dell'altro. La scrittura è nervosa ed il ritmo è incalzante, soprattutto nei racconti nati dopo la tragedia di New York, evento che ha sconvolto le coscienze dei popoli. In alcuni passi si incontra un linguaggio particolare, oscuro, sperimentale, perché le parole sono state inventate dall'autore, affinché, in quei punti, il lettore possa proiettare la propria esperienza ed il proprio vissuto. «L'idea di comporre racconti - afferma Scateni - nasce dalla mia passione di scrivere e di narrare la vita in tutti i suoi aspetti. Il mestiere del giornalista e, soprattutto, quello di giornalista televisivo, spesso limita questo slancio per la necessità di rispettare tempi e lunghezze. Ed è così che questo amore per la scrittura trova libero sfogo in un racconto e poi in un libro. In particolare, questo volume nasce dalla volontà di affermare un messaggio di pace e solidarietà. Anche per questo il ricavato delle vendite sarà devoluto ad Emergency». La serata, inoltre, è stata allietata dalle musiche di Vito Mercurio e Famiglia d'Arte, che, attraverso il canto e la musica di pianoforte, tamburi, chitarra e sassofono, hanno ribadito il messaggio di pace, in uno scenario che vede opposto il mondo occidentale a quello islamico.