CronacaPatto Territoriale, fondi a rischio

Patto Territoriale, fondi a rischio

Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 18 marzo 2002 00:00:00

Potrebbero essere riaperti i bandi per l'accesso al Patto Territoriale "Costa d'Amalfi": la possibilità è emersa nel corso della Conferenza di Servizi tenutasi tra l'Amministrazione comunale, il Patto Costa d'Amalfi, l'Asi e l'Autorità di Bacino. Allo stato sarebbero molte le aziende che, alla scadenza di gennaio-aprile 2003, non completeranno l'iter per accedere ai finanziamenti. Diverse le motivazioni: qualcuna si è trasferita in altri ambiti territoriali, altre non sono nelle condizioni di avviare le progettazioni per motivi interni strutturali, per molte c'è il problema dei suoli ancora da espropriare che rientrano nella zona Asi. L'Autorità di Bacino ha confermato che la zona rossa a rischio esondazione della Cavaiola è stata notevolmente ridimensionata: praticamente è stata ricondotta nelle immediate prossimità dell'alveo del torrente. Ora resta solo il nodo degli espropri dei terreni per i quali il sindaco Messina ha promesso un intervento celere. Cento i miliardi di finanziamento, dei quali 38 sono destinati alle imprese metelliane e 12 per la realizzazione dell'area mercatale fieristico-espositiva, dell'annesso parcheggio di interscambio in località San Vito, e per il completamento dei lavori per la trasformazione dell'ex Pretura, nel centro storico, in sala congressi e spettacoli. Settantaquattro sono le aziende beneficiarie, circa 1100 i posti di lavoro in ballo, ma bisogna realizzare le infrastrutture necessarie. La recente direttiva ministeriale assicura la rimodulazione dei progetti e delle aziende partecipanti, dando la possibilità di reinvestire i finanziamenti non utilizzati, riaprendo i termini del bando alle aziende che in prima battuta sono rimaste fuori.