CronacaPartono i ‘Progetti missione': stanziati 103 milioni di euro

Partono i ‘Progetti missione': stanziati 103 milioni di euro

Inserito da Il Denaro (admin), venerdì 11 gennaio 2002 00:00:00

La Giunta regionale ha stanziato poco più di 103 milioni di euro (200 miliardi di lire) per finanziare il Programma per l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese campane. La misura è stata varata nell'ambito del piano di sviluppo industriale, messo a punto dall'assessore alle Attività produttive, Gianfranco Alois.

Tre forme di attuazione

Le azioni del Programma possono essere concepite secondo tre forme di attuazione diverse:

- operazioni sistemiche, facenti capo anche al Por;

- procedure di progettazione integrata di media durata, dette «Progetti missione»;

- singoli progetti di breve periodo, finalizzati allo scambio di know-how, all'acquisizione di quote di mercato per prodotti specifici e di informazioni di settore.

I Progetti missione costituiscono progetti integrati d'internazionalizzazione, volti ad assicurare a breve e medio termine l'ingresso o il rafforzamento dell'economia campana in alcune «regioni obiettivo», vale a dire quelle macro aree geografiche di riferimento del programma in cui esiste una forte concentrazione delle iniziative istituzionali, produttive, di cultura e ricerca dei mercati stessi e vantaggi comparati dell'economia campana nei loro confronti. I progetti missione per l'internazionalizzazione, detti anche Pm, possono essere di tre tipi:

- di penetrazione regioni-mercato (è l'insieme delle iniziative di promozione istituzionale, economica, culturale e scientifica, necessarie ad assicurare nel medio periodo la stabilizzazione dei rapporti istituzionali ed economici della regione con un determinato sistema geo-economico esterno);

- di internazionalizzazione di settore o filiera (sono le proposte di animazione, programmazione, promozione, instaurazione di relazioni commerciali e produttive, necessarie a rafforzare la presenza sui mercati esteri di settori e filiere rilevanti dell'economia regionale);

- di internazionalizzazione di distretto (è l'insieme delle iniziative di animazione, formazione, promozione, marketing del territorio, instaurazione di collaborazioni commerciali e produttive con partner esteri, volte a favorire la proiezione internazionale dei sistemi locali e lo sviluppo dei distretti attraverso l'attrazione di investimenti esteri.

Interventi integrati

Il Progetto Missione rispetta le modalità di costruzione dei progetti integrati e prevede in particolare:

- una strategia chiara con tempi di attuazione, mercati di sbocco e modalità dei collegamenti;

- l'enunciazione concreta di obiettivi e risultati attesi, istituzionali, produttivi, commerciali e finanziari;

- temi e settori su cui impostare strategie di mercato.

Il Progetto Missione deve comprendere, inoltre, la descrizione delle operazioni che si intende sostenere attraverso di esso, quali ad esempio l'organizzazione ed il ruolo di ciascun soggetto, gli attuatori ed i partecipanti, l'individuazione delle imprese da coinvolgere, i fondi necessari e le fonti di finanziamento, i tassi di partecipazione partenariale ed i criteri di valutazione e di monitoraggio. Esso punta a potenziare l'internazionalizzazione nei settori in cui la Regione presenta un consolidato know-how ed una marcata specializzazione. Fra questi figurano, ad esempio, i prodotti alimentari (in particolare paste e conserve vegetali), cuoio, calzature e pelli, prodotti farmaceutici, componenti di autoveicoli, aerospazio, elettronica ed elettrotecnica, telecomunicazioni ed informatica, meccanica e sistema moda. I Progetti Missione riservano, inoltre, una particolare attenzione alle produzioni rilevanti all'interno del tessuto produttivo locale, come tessile-abbigliamento, ceramiche, oreficeria-gioielleria ed intarsio. Danno, poi, sostegno ai settori ed ai gruppi merceologici che hanno mostrato negli ultimi anni una positiva performance esportativa, quali industria della carta e imballaggi, materie plastiche, mobili, prodotti delle attività informatiche, distretti e sistemi locali di sviluppo. Essi puntano, infine, a rafforzare i servizi, in particolare quelli turistici, in cui la Regione presenta forti potenzialità, ed effettuano azioni innovative in tema di servizi avanzati di sostegno alla commercializzazione, con particolare attenzione allo sviluppo dell'e-commerce, delle tecnologie informatiche e della distribuzione.