CronacaOrganico ridotto all'osso, il Commissariato è al collasso

Organico ridotto all'osso, il Commissariato è al collasso

Inserito da (admin), venerdì 19 settembre 2014 00:00:00

«Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni è al collasso, tanto da non garantire più l’ordine e la sicurezza pubblica». È questo il grido dall’allarme lanciato dal Sindacato Italiano Lavoratori della Polizia (Silp-Cgil), il cui segretario provinciale, Vincenzo Battipaglia, era presente ieri mattina, giovedì 18 settembre, a Cava de’ Tirreni alla conferenza stampa avente ad oggetto proprio la questione sicurezza in città, indetta dal capogruppo consiliare del Partito Democratico, Vincenzo Servalli.

«Il Commissariato cavese di Polizia versa in condizioni di gravissima carenza di organico - ha esordito Battipaglia - e sempre più spesso non riesce a garantire neanche il servizio di volante, per cui un territorio vastissimo resta completamente sguarnito dei nostri servizi di ordine e sicurezza pubblica. Purtroppo, è stata una precisa scelta gestionale dell’ex questore di Salerno, il quale si è tenuto il grosso dei poliziotti nel capoluogo, mostrando disinteresse per il resto della provincia».

Il segretario provinciale del Silp-Cgil si è poi soffermato nello specifico sulla situazione critica del Commissariato di Corso Palatucci: «Soltanto nel 2011 si riusciva a mettere in campo una volante h 24, una volantina mattina e pomeriggio, il poliziotto di quartiere ed una pattuglia in abito civile, mentre oggi si registra un’ingiustificata e drammatica carenza di personale, che comporta addirittura l’annullamento continuo della sola volante rimasta».

Infatti, il Commissariato metelliano sconta una carenza di organico che supera il 30%, senza considerare l’incremento del 15% che doveva essere garantito in virtù della convenzione tra Comune e Ministero dell’Interno per l’assegnazione in comodato gratuito della nuova sede. Il prossimo 29 settembre in provincia di Salerno è previsto l’arrivo di nuovo personale, che però è stato già assegnato dall’ex questore a Salerno e Sarno, mentre il Commissariato cavese dovrà continuare a fare i conti con la scarsità di uomini.

Il 6 agosto scorso i sindacati hanno avuto un incontro con il nuovo questore di Salerno, Alfredo Anzalone, al quale sono state rappresentate tutte le difficoltà in cui è costretto ad operare il Commissariato metelliano. «Il neo questore - ha proseguito Battipaglia - ha mostrato grande sensibilità, anche se restiamo in attesa dei provvedimenti che adotterà. Nel frattempo, la maggior parte del personale del Commissariato metelliano è fortemente demotivato dall’attuale gestione per continue scelte organizzative che mortificano la professionalità e la dignità. Sappiamo che nei prossimi mesi dovrebbero arrivare a Cava 4 nuove unità. Poche, considerando i tre pensionamenti previsti».

Valentino Di Domenico

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