CronacaNuovi pediatri per i bimbi senza assistenza

Nuovi pediatri per i bimbi senza assistenza

Inserito da (admin), giovedì 17 maggio 2001 00:00:00

Mattinata caotica ieri negli uffici del distretto sanitario di via Guerritore, demandati alle pratiche relative alla scelta ed alla revoca dei medici di base e dei pediatri. Proprio questi ultimi si ritrovano al centro dell'attenzione di circa mille utenti cavesi. Tutto è legato a cinque pediatri cittadini - i dottori Salsano, Milite, Fiume, Viggiano e Salomone - che hanno riaperto i propri ''tetti'' di assistiti. Salgono a mille, in base a un accordo raggiunto fra i medici cavesi, i bambini ai quali presteranno la loro assistenza. Un incremento determinato dall'improvvisa morte del giovane dottore Sergio Tortora Della Corte, avvenuta circa un anno fa, che oltre a provocare dolore e sconcerto a Cava, privò dell'assistenza anche tanti piccoli cittadini. Ora, per loro e per le loro famiglie, c'è la possibilità di avere un nuovo medico. Una scelta comunque provvisoria, come avvertono dal distretto sanitario, che potrà essere revocata ''non appena avverrà l'iscrizione dei medici pediatri negli albi del distretto sanitario 96 bis''. Intanto, però, le famiglie dei piccoli cavesi, che attualmente si servono per l'assistenza dei medici di base, hanno l'opportunità di optare fra uno dei cinque medici disponibili. E potranno presentare richiesta - fino a venerdì della prossima settimana (solo nei giorni dispari), per un numero di 50 al giorno, recandosi negli uffici di via Guerritore nelle ore mattutine - tutti coloro che sono in possesso dei requisiti imposti dalla legge. Si tratta dei bambini neonati, di quelli di età compresa fino ai 12 mesi che sono senza medico o che vengono assistiti da un medico di medicina generale. Ma non sono poche le difficoltà che stanno incontrando gli utenti, specie quelle legate ai numeri che rischiano di non far rientrare nei limiti previsti tutti gli assistiti. A chiedere l'assistenza dei medici pediatri, infatti, possono essere tutti i bambini fino a sei anni di età. Ma questi possono rimanere in carico ai pediatri fino ai 14 anni e non passare ai medici di base. Termini che non fanno tornare i numeri dei pazienti da assistere e che, dunque, non permetterebbero mai di nominare nuovi pediatri. Quindi le scelte che saranno effettuate nei prossimi giorni potrebbero anche risultare definitive, a dispetto dell'aspirazione di molti pediatri di ampliare con la medicina pubblica e di base la propria carriera professionale. Insomma, una situazione piuttosto ingarbugliata, che rischia di mandare in tilt gli uffici del distretto sanitario nei prossimi giorni.

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