Cronaca‘Leader+' e Por Campania a sostegno delle imprese agricole

‘Leader+' e Por Campania a sostegno delle imprese agricole

Inserito da Il Denaro (admin), lunedì 1 luglio 2002 00:00:00

Due importanti novità per i finanziamenti alle imprese del settore agricolo in Campania: la Giunta regionale ha approvato il bando di attuazione del programma «Leader+», strumento comunitario di finanziamento nel campo dello sviluppo rurale. Sono stati, inoltre, assegnati finanziamenti dalle misure 4.11, 4.12, 4.13 e 4.14 del Por Campania per 400 milioni di euro. Il bando «Leader+» riguarda solo una parte del totale degli interventi previsti, precisamente quelli rivolti ai Gal, Gruppi di azione locale. I Gal dovranno, quindi, definire, a livello territoriale, i cosiddetti Piani di sviluppo locale, che propongono le diverse azioni pilota di sviluppo integrato sul territorio. La spesa complessiva prevista ammonta a circa 34 milioni di euro, suddivisi tra sette macroaree, che beneficeranno di un budget di 4,5 milioni di euro ciascuna. Le zone finanziate dal programma coincidono quasi totalmente con i confini territoriali delle comunità montane. I fondi del programma «Leader+» sono destinati espressamente al finanziamento di strategie integrate, originali e di elevata qualità per lo sviluppo sostenibile del territorio, che affiancano e potenziano le azioni già previste dal Piano di sviluppo rurale, e soprattutto, quelle contemplate dal Por Campania.

Bandi a scadenza «aperta»

Per quanto riguarda, invece, il programma di conferimento dei finanziamenti Por, il presidente della Giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino, ha annunciato che sono già stati tutti assegnati dalle misure 4.11, 4.12, 4.13 e 4.14 del Por Campania i circa 400 milioni di euro stanziati per il rilancio dell'agricoltura.

Elementi innovativi

La Regione ha esaminato in dieci mesi 4.793 progetti, ammettendone ai finanziamenti 2.829. Il presidente Bassolino non nasconde la propria soddisfazione per l'ottimo risultato raggiunto: «Merito degli elementi di forte innovazione che abbiamo introdotto: una capillare campagna di comunicazione, l'adozione di bandi a scadenza aperta, il decentramento amministrativo, ottenuto coinvolgendo le province, e l'adozione di parametri di valutazione automatici». Anche l'assessore regionale all'Agricoltura, Vincenzo Aita, si mostra soddisfatto: «In soli dieci mesi abbiamo investito una somma pari a quella impiegata nei sei anni precedenti con i Pop».

Manovra di bilancio

L'assessore Aita prevede di poter impiegare, grazie alla manovra di bilancio in atto, ulteriori risorse per l'anno in corso. L'esecutivo regionale ha manifestato, infatti, l'intenzione di voler mettere mano al potenziamento delle infrastrutture, a cominciare dalla rete viaria, ed alla valorizzazione di settori in cui c'è ancora molto da fare, come l'agriturismo e l'accoglienza.

Priorità regionale

Il settore agricolo rimarrà una priorità dell'azione politica regionale. «Vogliamo - afferma Bassolino - che gli oltre diecimila addetti ed operatori del settore in Campania, tra diretti ed indiretti, siano parte di un grande processo di crescita economica, civile e culturale della Regione e dell'intero Mezzogiorno».

Schema di sviluppo

Riconoscimenti all'operato dell'Amministrazione regionale sono arrivati dalla Direzione del servizio per le Politiche dei fondi strutturali del Ministero dell'Economia, che sta valutando di esportare il «modello campano», che può rappresentare uno schema di sviluppo per i suoi aspetti procedurali.