CronacaInvasione di zecche, punte due persone

Invasione di zecche, punte due persone

Inserito da (admin), martedì 3 novembre 2009 00:00:00

Le campagne metelliane invase dalle zecche. A distanza di poche ore due persone, un agricoltore ed una donna, si sono presentate al Pronto Soccorso dell'ospedale "Santa Maria dell’Olmo" per farsi estrarre l'animaletto portatore di malattie anche pericolose.

Un’incidenza anomala, vista la stagione autunnale. Il proliferare delle zecche, infatti, è un fenomeno legato soprattutto alle calde temperature. Questi odiosi animaletti trovano riparo, per lo più, tra l’erba alta dei terreni incolti. E così capita che le campagne e le zone verdi non curate diventino colonie di parassiti.

È, infatti, un residente nelle campagne di S. Lucia una delle due persone punte. L’anziano, da sempre dedito al lavoro nei campi, è stato attaccato alle gambe addirittura da 3 zecche. I medici del Pronto Soccorso le hanno rimosse con cura e disinfettato bene la zona colpita. Poi hanno applicato al paziente una terapia antibiotica in attesa dei prossimi controlli.

Analogo il caso della donna, la quale si è recata immediatamente in ospedale quando si è accorta di una strana chiazza rossa intorno al seno e, ad uno sguardo più attento, ha notato delle piccole zampette che affioravano dalla sua pelle. Per lei è stato applicato dai medici lo stesso protocollo.

Al fine di scongiurare ogni allarmismo, i medici spiegano che, se ci si accorge in tempo del morso di una zecca, è possibile evitare ogni complicazione. La rimozione del parassita la si può fare anche da soli a casa, utilizzando delle pinzette, oppure un filo avvolto intorno alla zecca. Occorre chiudere la presa più possibile vicino alla pelle e tirare lentamente e con costanza, fino a quando l'insetto non mollerà la presa.

Il medico va chiamato nel caso in cui non si riesca a rimuovere totalmente la zecca e se nella settimana successiva sulla pelle si presenta un'eruzione cutanea oppure compare la febbre.

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