«Se dopo il prossimo incontro di maggioranza emergerà la necessità di dare una registrata alla squadra di governo, prenderò questa decisione». Lo aveva già preannunciato a settembre, ora il sindaco Luigi Gravagnuolo è tornato a ribadirlo ai microfoni di "Zoom Cava", in onda ieri su Quarto Canale Tv.

Il primo cittadino ha sottolineato che il suo obiettivo primario non è intessere alleanze o comprare il consenso di consiglieri vari, ma quello di amministrare bene la città, smentendo così le voci che lo volevano vicino all’Udc di Casini.

Il sindaco ha poi riaffrontato la questione rimpasto. Dopo aver in più occasioni dichiarato di trovare insoddisfacente una parte dell’approccio ai problemi adoperato dai suoi assessori, ora Gravagnuolo vuole capire se occorre fare qualcosa in più in vista dei prossimi impegni di lavoro: il Millennio, la visita del Papa, l’adozione del Piano Urbanistico comunale, le realizzazioni del Più Europa.

Notevole compiacimento, invece, è stato espresso dal primo cittadino quando è passato a commentare l’esito positivo della partecipazione ad Urban Promo a Venezia. «Presentando il nostro Puc, abbiamo ottenuto i complimenti dei docenti universitari, che hanno detto che siamo l’unica città in cui vedono tradotte in pratica le idee che loro predicano in accademia», ha detto Gravagnuolo.

Infine, un passaggio sul Giro d’Italia a Cava. «Non è stato facile ottenerlo, ma grazie ad Angelo Zomegnan sarà possibile. In questi giorni definiremo il luogo dove arriverà il Giro e ci prepareremo all’evento sotto molti punti di vista. Dobbiamo organizzare stand che occuperanno 15mila metri quadri di superfice, preparare un eliporto ed ospitare una carovana di 500 persone, oltre agli atleti».