CronacaGrido d'allarme degli "abusivi", chiesto un Consiglio monotematico

Grido d'allarme degli "abusivi", chiesto un Consiglio monotematico

Inserito da (admin), martedì 30 luglio 2013 00:00:00

Un lungo pomeriggio, quello di giovedì 25 luglio al Palazzo di Città. Il Consiglio comunale si è concluso in tarda serata, ma per tanti non è mai iniziato. Ebbene sì, perché dopo quasi 5 ore di dibattito, è stato preteso il rinvio di uno dei punti salienti all’ordine del giorno del Consiglio: l’abusivismo edilizio.

La decisione si è resa necessaria agli occhi di soli due rappresentanti politici, il Consigliere ed avv. Marco Senatore ed il Consigliere Matteo Monetta, in quanto tante persone e famiglie, venute per ascoltare e dare fiducia, ancora una volta vanamente, all’Amministrazione ed a tutto il Consiglio, quindi maggioranza ed opposizione, hanno lasciato l’aula a causa dell’eccessivo protrarsi dell’assise.

Non importa infatti chi vuole risolvere il problema e chi invece vuole solo condannare, si tratta di rispetto del loro ruolo e di chi glielo ha affidato. Non offende il rinvio, che anzi è risultata l’unica possibile ed onesta soluzione, ma il dubbio che volutamente, come già successo in passato, si affianchino due o più tematiche di grande emergenza, al fine di sacrificarne una nei tempi, nei contenuti e nelle energie sia di chi argomenta, sia di chi ascolta.

Si rende noto che, proprio per credere ancora nella buona fede e per accertare quindi l’infondatezza di questo “dubbio”, è stata fatta espressa richiesta per un Consiglio monotematico sull’argomento. L’Associazione Ma.lu.sa. chiede scusa alla comunità per quanto accaduto e confida nel buon senso dei nostri Amministratori di concedere la dovuta attenzione agli abusivi con un Consiglio esclusivo. Cittadini che lottano ormai da tempo per dare voce alle loro, seppure discutibili, ragioni e per denunciare il loro essere vittima di un sistema che per anni è stato “complice” sotto alcuni aspetti del reato e che, ancora oggi, occulta alcuni di questi perché anch’esso vittima del clientelismo e dell’abuso di potere.

L’abusivismo edilizio è una piaga che lacera soprattutto i nostri territori a cui deve essere data per forza una soluzione. Le conseguenze delle azioni coattive per il ripristino delle condizioni iniziali si riversano sugli implicati, ma hanno una conseguenza distruttiva su tutta l’economia, punto questo da sempre trascurato.

Stiamo vivendo un momento tragico per l’economia già sul piano nazionale, a livello locale la situazione è ancora più tragica per la stasi del settore edilizio e di tutti i settori che da questo traggono vantaggio. È per questo che da tempo si richiedeva una modifica, ove possibile, dei vincoli paesaggistici a cui siamo vincolati. Anche riguardo a ciò assistiamo da tempo, però, all’inerzia della classe politica che di queste problematiche si è fatta scudo durante l’ultima campagna elettorale. Raggiunto il “trono”, i buoni propositi, o meglio le grandi promesse, sono state dimenticate. Si cercano risposte e concretezze ed ancor di più l’impegno della politica nel fare scelte sensate, mirate al benessere di tutti e non sempre, e solo, di quello di chi conta.

L’Associazione Ma.lu.sa. sta cercando di smussare questo clima di conflitto tra cittadini ed Istituzioni per alleviare il generale malcontento che questo provoca. A quanti credono che solo una rivoluzione può portare al cambiamento, risponde di credere ancora nella nostra democrazia e nei valori di uno Stato Civile. La realtà dei fatti la porta, però, molto spesso ad assumere i panni di cantastorie e per questo si appella ai nostri Amministratori, alla loro professionalità ed onestà, per dare valide dimostrazioni di apertura verso tutti i problemi che affliggono i nostri tempi. Siamo certi, quindi, che li ritroveremo disponibili al dialogo tutti ed unicamente con gli “abusivi” nel prossimo Consiglio comunale.

Associazione Ma.lu.sa.

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