CronacaFormazione sulla conoscenza delle dipendenze per i "Giovani attivi"

Formazione sulla conoscenza delle dipendenze per i "Giovani attivi"

Inserito da (admin), mercoledì 13 marzo 2013 00:00:00

Il Piano di Zona S3 comunica che i giovani partecipanti a 3 dei 5 progetti dell’iniziativa “Giovani attivi”, finalizzato a sostenere i Comuni nell’attuazione di politiche che favoriscano la partecipazione attiva dei giovani nei loro territori, finanziato ciascuno con 25mila euro dalla Regione Campania, partecipano ad una fase di formazione sulla conoscenza delle dipendenze a cura del Servizio Tossicodipendenze (Sert) dell’Asl Salerno.

Il primo gruppo informale di giovani interessati alla formazione è quello relativo al progetto “Liberi tutti: Diciamo no ad alcol e droghe” del Gruppo informale Falena di Cava de’ Tirreni, che si propone di attivare una campagna informativa sui rischi derivanti dall’uso ed abuso di alcol e droga e che vedrà il coinvolgimento delle scuole del territorio nella definizione delle strategie.

I partecipanti ai progetti hanno deciso di estendere l’esperienza formativa anche ad altri due progetti, considerata l’utilità degli argomenti trattati. Si tratta del progetto “Acqua nel deserto”, candidato dall’omonimo gruppo informale di Cava de’ Tirreni, che si propone attraverso l’attivazione di laboratori con le scuole ed altri organismi del territorio di prevenire l’esclusione sociale di minori esposti a maggior rischio.

Il terzo gruppo di giovani che prende parte alla formazione, curata dagli operatori del Sert, è “Fuori dai banchi: giocando nel doposcuola” del gruppo informale Gruppo Calendra della Costiera Amalfitana, le cui finalità sono di offrire sostegno scolastico ai minori anche attraverso attività di carattere ludico e sportivo.

Afferma Vincenzo Lamberti, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cava de’ Tirreni, Ente capofila dell’Ambito S3: «L’Amministrazione comunale è impegnata a qualificare l’intervento dei gruppi di giovani dei progetti di “Giovani attivi” in considerazione della categoria di intervento che coinvolge l’universo adolescenziale. Colgo l’occasione anche per ringraziare il Sert dell’Asl Salerno per la qualificata collaborazione offerta al Piano di Zona».

Addetto alla comunicazione Silvia Lamberti

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