CronacaDisfida dei Trombonieri 2018, posti ridotti al "Lamberti": polemica a Cava de' Tirreni

Disfida dei Trombonieri 2018, posti ridotti al "Lamberti": polemica a Cava de' Tirreni

Inserito da (redazioneip), venerdì 22 giugno 2018 14:47:53

Scoppia la polemica a Cava de' Tirreni in seguito alla diffusione del programma per la "Disfida dei Trombonieri dei Quattro Distretti - La Pergamena Bianca" a causa dei problemi strutturali allo stadio comunale "Simonetta Lamberti" dove ogni anno dal 1974 si svolge la manifestazione folcloristica più attesa e amata dai cavesi.

La disfida si terrà sabato 30 giugno e domenica 1° luglio; ci sarà il Grande Corteo Storico, con oltre mille figuranti, tutti in costumi d'epoca rinascimentali, che sfileranno lungo il centro storico di Cava de' Tirreni e la gara di sparo per l'assegnazione del Palio della Vittoria al Casale che avrà eseguito la migliore batteria di sparo del pistone. Da Palazzo di Città hanno fatto sapere che le sedute per il pubblico quest'anno saranno fortemente ridotte per problemi di natura logistica e a garanzia della pubblica sicurezza. E' stato deciso di chiudere alcuni spalti dello stadio, ragion per cui nonostante la capienza massima di 9000 posti, sarà possibile accedere soltanto a 3700 di essi. Aperta la tribuna, resteranno off limits i distinti e parte delle due curve.

Nelle scorse settimane sono stati effettuati una serie di sopralluoghi in vista delle Universiadi 2019, cui parteciperà anche la città di Cava, e dalle ispezioni è stato rilevata la presenza di gravi carenze alla struttura. L'Amministrazione comunale ha messo in campo circa 1,5 milioni di euro tra fondi comunali e un finanziamento messo a disposizione dal Comitato Organizzativo per le opere necessarie ad ospitare le gare delle Universiadi 2019. La notizia è stata accolta con forte delusione dai cittadini metelliani che si vedranno costretti in molti casi, gioco forza, a dover rinunciare al consueto appuntamento al campo sportivo per tifare la squadra del cuore.

Si sono composte due fazioni, una sorta di presa di posizioni tra guelfi e ghibellini; da una parte c'è chi dice che l'evento appartiene a tutta la città che in questo modo ne viene privata, e dall'altra chi comprende il fine di questi disagi e fa buon viso a cattivo gioco. Nel mezzo si ripropone chi porta alla ribalta la necessità di strutture apposite per le iniziative folcloristiche, magari in altre zone della città, al momento assenti, anche per fare il famoso "salto di qualità" che permetterebbe all'evento di balzare agli onori della cronaca nazionale, piuttosto che rimanere sempre relegato negli angusti vincoli locali.

Intanto, in attesa della tenzone del 1° luglio, domani, 23 giugno, alle 19, si terrà nella Sala del Consiglio, il "Giuramento di Fedeltà dei Trombonieri". Il "Giuramento" dei Regi Capitanei dei Casali pistonieri, Santissimo Sacramento, Filangieri, Borgo Scacciaventi-Croce, Monte Castello, Santa Maria del Rovo, Sant'Anna, Sant'Anna all'Oliveto, Senatore, si svolgerà nel parlamentino cittadino, alla presenza del sindaco Vincenzo Servalli, del presidente del Consiglio comunale, Lorena Iuliano e dei consiglieri, a suggellare il patto tra tutti i partecipanti all'evento più importante del folclore cavese e tra i più importanti d'Italia, organizzato dall'Atsc, (Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri)

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