Cronaca"Cava e la sua Abbazia", in mostra le bellezze metelliane

"Cava e la sua Abbazia", in mostra le bellezze metelliane

Inserito da Michele Lanzetta (admin), venerdì 7 ottobre 2011 00:00:00

Un viaggio nei paesaggi caratteristici del Meridione con Cava e la Badia Benedettina mete preferite dei viaggiatori del tempo. È il leitmotiv della mostra “Cava e la sua Abbazia nei paesaggi della cultura europea”, promossa dal Comitato Nazionale per la Valorizzazione dell’Abbazia della SS. Trinità, patrocinata dal Ministero per i Beni Culturali - Soprintendenza BSAE di Salerno ed Avellino, dalla Regione Campania e dalla Provincia di Salerno ed organizzata dal Comune di Cava de’ Tirreni.

L’iniziativa è stata presentata stamani, venerdì 7 ottobre, a Palazzo di Città alla presenza del sindaco Marco Galdi, del consigliere delegato al Millennio, Marco Senatore, e della curatrice dell’esposizione, Ada Patrizia Fiorillo, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Ferrara.

«Si tratta di una mostra molto importante nonché di qualità - ha esordito il sindaco Galdi - perché espone prestigiose opere raccolte da musei nazionali e da collezioni private raffiguranti la nostra amata città e la sua validissima Abbazia». «È un evento - ha proseguito Marco Senatore - che, come tutti quelli messi fin qui in campo dall’Amministrazione comunale, vuole dare lustro al Millennio ed alla Badia. E la scelta del Complesso di S. Maria al Rifugio come location della mostra è dettata dalla volontà di avvicinare la stessa Abbazia all’intera cittadinanza».

70 saranno complessivamente le opere in esposizione dall’8 ottobre al 18 dicembre 2011, divise in dipinti, stampe e disegni, e predisposte lungo un percorso articolato in tre segmenti di lettura concorrenti alla ricostruzione iconografica della città metelliana: il contesto urbano, il paesaggio naturale e l’Abbazia e l’Eremo.

«Questa mostra guarda alla fortunata iconografia di Cava de’ Tirreni - ha spiegato Ada Patrizia Fiorillo, curatrice dell’esposizione – E questo grazie alle molteplici interpretazioni che di essa hanno dato artisti, letterati e viaggiatori orientati a sceglierla, in ragione della sua posizione e conformazione, come prezioso territorio dove affinare i sensi di un’esperienza culturale di portata europea durante le loro “traversate” nel Sud Italia».

Ad aprire il “percorso” sarà il noto cartone “Vedute della Cava” (1972) del prussiano Hackert, concesso dalla Reggia di Caserta. Questi sarà affiancato da due importanti disegni provenienti, uno, da una raccolta privata e, l’altro, dalla Società di Storia Patria di Napoli. Ma diversi saranno anche gli “oli” in esposizione, come “Il ponte di San Francesco a Cava de’ Tirreni” della collezione del Banco di Napoli e l’”Eremo dell’Avvocatella a Cava” del 1835, in prestito dal Museo Correale Terranova di Sorrento. A completare il percorso sarà, invece, una raccolta di fotografie concesse dall’archivio fotografico “Fondo Parisio” della locale Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo raffiguranti la città metelliana nel corso del XX secolo. Il tutto corredato, infine, da un elegante catalogo edito dalla casa editrice “Gaia”.

L’inaugurazione della mostra, a cura di Ada Patrizia Fiorillo, è in programma domani, sabato 8 ottobre, alle ore 18.00, presso il Complesso Monumentale di S. Maria al Rifugio. Interverranno l’Abate Dom Giordano Rota, Gennaro Malgieri, Presidente del Comitato Nazionale per la Valorizzazione dell’Abbazia della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni, Giovanni Baldi, Consigliere regionale, Edmondo Cirielli, Presidente della Provincia di Salerno, il sindaco Marco Galdi e Maura Picciau, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Salerno ed Avellino.

La mostra, visitabile gratuitamente, rimarrà poi aperta fino a domenica 18 dicembre, con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 21.00; il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00.

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