CronacaCava de' Tirreni, il “mito di Icaro” rivive all’IIS “Della Corte-Vanvitelli”

Cava de' Tirreni, il “mito di Icaro” rivive all’IIS “Della Corte-Vanvitelli”

Inserito da (Redazione), sabato 17 marzo 2018 08:54:26

Il "mito di Icaro", che per la libertà inforcò ali di cera per fuggire dalla prigione del labirinto, è stato motivo di riflessione, per una platea piena di giovani, il 15 marzo scorso nell'Auditorium dell'IIS "Della Corte- Vanvitelli". Lo stesso desiderio di libertà di Icaro ieri e dei migranti oggi, disposti a lunghe traversate in mare perché mossi dalla speranza nel cuore di una vita migliore.

«Ecco perché, nel contesto della serie d'incontri sui miti -ha ribadito la professoressa Antonella Galdi- ci è sembrato giusto collegare le diverse traversate in un'unica riflessione».

Dopo i saluti e l'accoglienza della dirigente scolastica professoressa Franca Masi, che ha sottolineato l'importanza di queste iniziative rivolte alla comprensione dei Miti di ieri e di oggi per un'azione educativa e formativa sempre più efficace ed incisiva per gli alunni, il Mito di Icaro è stato illustrato dal greco cipriota il professore Andreas Andreou, segretario della Federazione delle Comunità Elleniche in Italia.

Ad attualizzare il mito, è stato il direttore dell'Ufficio Migrantes di Salerno Antonio Bonifacio con le storie di tanti stranieri giunti in Italia in cerca di un sogno e, con la testimonianza di due giovani marocchini arrivati a bordo di un barcone con750 migranti, è stato possibile comprendere il "filo sottile che unisce traversate di ieri e di oggi...in un unico anelito di libertà".

Quella libertà cui aspirano tutti, in particolare i giovani nella ricerca di un sogno da realizzare. E proprio perché tematiche a loro vicino, gli alunni presenti hanno dimostrato grande interesse e partecipazione, con un religioso silenzio ed attenzione: espressione di condivisione e solidarietà.

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