Cronaca«Cannetiello, la "bomba" di Cava»

«Cannetiello, la "bomba" di Cava»

Inserito da (admin), lunedì 23 giugno 2014 00:00:00

Notizie contrastanti negli ultimi giorni circa la “bomba” di Cava de’ Tirreni: la “discarica di Cannetiello”. Anni addietro le illuminate Amministrazioni comunali hanno individuato in quella zona la discarica comunale dove sono stati sversati “senza problemi” tutti i rifiuti di Cava. La discarica, quindi, è diventata nel corso degli anni una bomba ecologica.

A quel sito è stata anche data particolare attenzione dall’attuale Amministrazione Galdi durante la sua campagna elettorale: “Cannetiello. Ieri un problema, domani una possibile risorsa”. Nello specifico, tra gli obiettivi erano citate la bonifica del sito e la valorizzazione del territorio. A detta di Galdi, il sito era tra quelli potenzialmente inquinati, come si evince dal Piano Regionale di Bonifica del 3/3/2005. La popolazione cavese, soprattutto quella della frazione San Pietro, attendeva l’inizio dei lavori di bonifica.

Dopo che si è alzato il livello di attenzione sull’area dimenticata, il Sindaco Galdi fa dietrofront rispetto ai patti elettorali e dichiara: «Non sussistono particolari motivi di allarme per la salute dei cittadini». Come mai dopo 4 anni il sito non è più pericoloso? Perché attualmente vengono spesi oltre 1000 euro al giorno per il recupero delle acque inquinate?

Spesi finora oltre 100mila euro, fondi sottratti ai servizi offerti ai cittadini e che saranno causa di aumenti delle imposte comunali, senza risolvere il problema alla fonte. Perché in Italia non è possibile programmare un intervento risolutivo? Lo sappiamo che non si ha la bacchetta magica e che il problema viene da lontano, ma cosa stiamo aspettando ancora?

Era una promessa elettorale: che cosa ha fatto l’Amministrazione Galdi in questi ultimi 4 anni? Ci sono sopraggiunte voci che, col consenso della maggioranza e dell’opposizione, si vuole creare un grande “cappello” alla zona, in modo tale che tutti lo dimentichino, mettendo la polvere sotto al tappeto. Ai nostri pronipoti vogliamo consegnare un ambiente inquinato a causa della superficialità dei nostri nonni?

Abbiamo il dovere di fare tutto il possibile affinché si implementino in modo scientifico e preciso le migliori soluzioni. Il problema è sotto i rifiuti non sopra, quello che non si vede! Galdi apra gli occhi!

cava5stelle.it

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