CronacaAlla stazione un distributore automatico di biglietti

Alla stazione un distributore automatico di biglietti

Inserito da Lello Pisapia (admin), mercoledì 20 dicembre 2000 00:00:00

Chi non l'ha notata? Fa tutto da sola. Memorizza, stampa e, soprattutto, dà il resto, a patto, però, che sia contenuto in un massimo di 4mila e 900 lire. E' il nuovo distributore automatico di biglietti che la Trenitalia (società per azioni delle Ferrovie dello Stato) ha installato alla stazione ferroviaria cavese, beneficiaria della prima biglietteria automatica in tutto il Sud. Ieri è stata compiuta la prima operazione, dietro richiesta del sindaco Fiorillo. E presto circa tremila emettitrici automatiche di biglietti self-service, con sistema di call-service, prenderanno il largo in tutto il Paese. Di queste, quaranta saranno installate in stazioni rilevanti dal punto di vista del traffico commerciale della Regione Campania. La stazione di Cava è stata la prima a beneficiare del nuovo servizio. Sorvegliato 24 ore su 24 da una telecamera collegata con la centrale della Trenitalia, il dispositivo consente di ottenere contemporaneamente fino a cinque biglietti e spazia in un raggio di collegamento ferroviario di 250 chilometri. E' possibile pure dare l'indicazione di dover usufruire di alcune riduzioni o anche richiedere l'emissione di un biglietto valido dalla stazione di Salerno. «Un servizio aggiuntivo per l'utenza - ha detto Moffa - che consentirà di ridurre i tempi di attesa alle biglietterie (che rimarranno in ogni caso funzionanti) o anche, quando queste sono chiuse, di richiedere le emissioni di biglietti senza incorrere in altri spiacevoli problemi». Ma le biglietterie automatiche comporteranno anche una riduzione di personale, situazione poco gradita a chi già le teme. Attualmente, sono in tre i dipendenti che a Cava assicurano l'apertura della biglietteria dalle 7.00 alle 20.30, esclusa la domenica (giorno di chiusura). Un servizio che consente di incassare circa 120 milioni di lire al mese, per un traffico ferroviario di 88 treni nei giorni feriali e 70 in quelli festivi. Ora la biglietteria automatica potrebbe anche ridurre la presenza di personale alla stazione di Cava, che, tra l'altro, rischia sempre la chiusura.