CronacaAlla ricerca delle piante pendenti perse

Alla ricerca delle piante pendenti perse

Inserito da (admin), lunedì 30 luglio 2012 00:00:00

Mancano quattro piante pendenti: chi le ha viste? È questo l’interrogativo che ci ha posto Vincenzo Sorrentino (detto Enzo Beauty Line), stimato imprenditore di corso Giuseppe Mazzini, 24, quando ci ha incontrato! Mancando di notizie, non siamo stati in grado di rispondere! È indubbio però, come sostiene Gianni Guida, nostro emerito concittadino, che siamo tanto abituati al degrado, al malcostume, alla prepotenza ed alle manchevolezze altrui, che non c’indigniamo più!

Certamente la mancanza, da alcuni mesi, di quattro piante pendenti dagli archi dei pilieri antistanti l’ottocentesco Palazzo Soligo, che si estende dai civici 297-305 di corso Umberto I di Cava de’Tirreni, non rientra nelle indicate casistiche d’indignazione, ma lascia comprendere quanti degli odierni cavoti o cavajuoli hanno realmente a cuore il decoro della città; amministratori e dirigenti comunali compresi. Le quattro piante pendenti, di volta in volta rinnovate, vennero poste a decoro degli archi del borgo porticato sin dal sindacato del compianto Prof. Eugenio Abbro. Il Palazzo Soligo, nel cui interno vi è una singolare corte porticata, è stato oggetto d’importanti ristrutturazioni, fra le quali il totale rifacimento della facciata, per cui non è arduo ritenere che le quattro piante pendenti siano state rimosse proprio per scongiurare che si rovinassero, ma dove sono? Neanche il titolare della salumeria Criscuolo ha saputo darci sicure informazioni!

Noi, non sapendo chi abbia rimosso le piante in predicato e perché queste tornino al più presto al loro posto, rivolgiamo un vivo appello all’Assessore al Corpo di Polizia Locale, Alfonso Carleo, ed ai Dirigenti della civica Amministrazione, ingegnere Attanasio ed architetto Collazzo, per quanto di loro rispettiva competenza, perché, attivandosi verso l’impresa esecutrice dei lavori, possano ricevere precise informazioni al riguardo, atteso che dal dì della rimozione della metallica impalcatura ad oggi, lunedì 30 luglio, le verdi piante risultano assenti ingiustificate.

La scevra e meritoria cooperazione dei cittadini cavesi, come quella mostrata dal dinamico Enzo Sorrentino, peraltro vicepresidente dell’Associazione “Negozi & Negozi”, dimostra quanto è essenziale essere attenti al decoro della propria città, affinché possa conservare un target superiore a quello espresso dalle realtà urbane viciniore.

Livio Trapanese

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