CronacaAi Cavalieri cavesi la regia capitolina del Salone dell'Equitazione e dell'Ippica

Ai Cavalieri cavesi la regia capitolina del Salone dell'Equitazione e dell'Ippica

Inserito da (admin), giovedì 12 aprile 2012 00:00:00

I cavalieri di Cava de’Tirreni unici registi al Salone Internazionale dell’Equitazione e dell’Ippica, che si terrà a Roma dal 12 al 15 aprile 2012. Un ricco programma di attività, competizioni, novità e speciali iniziative per ripartire col noto Salone Internazionale dell’Equitazione e dell’Ippica di Roma, a cui prenderanno parte innumerevoli realtà equestri d’oltralpe e del centro e sud Italia. Ad Alfonso Salsano, Presidente dell’Associazione socio-storico-culturale “I Cavalieri della Pergamena Bianca” di Cava de’Tirreni, la totale responsabilità dell’intera organizzazione e realizzazione dell’internazionale evento.

Al singolare meeting capitolino, tanto voluto dal Sindaco Gianni Alemanno, verrà presentata una significativa sfilata, ricca di numerose e particolari carrozze dei variegati stili ed epoche, fra le quali una “breck”, ma si potrà ammirare anche l’imponenza e la bellezza di tantissimi cavalli di razza araba, spagnola, lipizzana, quarter horse, murgese, frisone, pony walsh. Emilia Monetta ed Antonia Salsano, giovani e deliziose amazzoni del sodalizio cavese, a bordo di uno storico carro, rappresenteranno le nomadi che ballando, suonando e cantando partono per girovagare verso mete ignote.

Il sodalizio di Cava de’Tirreni presenterà anche un evento realmente avvenuto il 13 ottobre 1865, che ricorda la baldanza di taluni briganti della banda del Gaetano Manzo, temuta in tutto il Regno di Napoli, quando posero le mani su Federico Wenner, figlio dell’uomo più ricco e potente del Principato Citeriore (l’attuale provincia di Salerno). Il rapimento venne posto in essere quale rivolta sociale, atta a riscattare la classe operaia, sfruttata dai latifondisti-padroni. Gli interpreti di tale pagina di storia socio-culturale, con l’impiego di una “carrozza Landau”, trainata da magnifici cavalli di pura razza spagnola, saranno Alfonso Salsano, accompagnato da Grazia D’Amico Apicella e da Alfonso Galluzzi, Federico Lamberti, Arcangelo Torrente, Rosario Faiella e Gianni Pierri della scuderia Luca’s ranch di Baronissi.

La regia cavese dovrà curare tutte le scenografie nazionali ed internazionali, fra le quali anche quella di “Totonn ’u strianes”, interpretato da Antonio, Fernando e Leonardo Rega ed Antonietta Carbone, che giungeranno a Roma da Striano e Poggiomarino (Na). Don Felice Gallo, a trotto spinto, si accingerà a prelevare un dottore per un parto d’emergenza. Gli interpreti a bordo di una “carrozzella napoletana” saranno Felice Gallo e Pasquale Blasio da Torre Annunziata. Seguirà Gianluca Sanarico, con una tipica “carrozza fasanese”, che dalla Puglia giungerà a Roma per eseguire i controlli mattutini ai coloni nei campi.

Altra attrice protagonista sarà Elisabetta Tagliente da Martina Franca (Ba), la quale, dalla lontana Matera, giungerà con cavalli murgesi, dopo aver scaricato il grano al porto di Castellammare di Stabia. La scena vedrà gli attori Donato ed Antonio Venezia, Liborio D’Ettorre, Domenico Eletto, Giovanni Pompeo, Domenico Tralli, Cici Lorenzo, dell’associazione montese attacchi di Montescagliese (Mt). Non mancherà “Ciruzzo”, lo scugnizzo napoletano che, con una carrozza “pony Giardinetta”, girovaga per impegnare il tempo libero. L’interprete sarà Giovanni Lancellotti della scuderia Lancellotti Ranch di Agropoli (Sa).

Ci sarà anche il clero: un sacerdote accompagnerà il Vescovo a visitare la città di Velia (Ascea), ove, la leggenda vuole, venne ritrovato il corpo di San Matteo. Gli interpreti saranno Davide Grasso e Valerio D’Angelo di Ascea Marina (Sa). Vi sarà anche un momento dedicato al commercio dei cavalli, presentato da Nicola Lanzisera, della scuderia Lanzisera (Ba), il quale con un calesse si fingerà commerciante di cavalli pugliesi. Altri attori, come Luciano Messina, Giuseppe Iovine, Alessio Fulcoli e Giovangiuseppe Rossano da Ischia, con una “carrozza Milord”, simuleranno atti contrari al vivere comune. La Reggia di Caserta, di memoria vanvitelliana, ospiterà la contessa Rondinella di Matera. L’attrice è Antonella Carlucci della scuderia Equisport di Matera.

Livio Trapanese

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