CronacaAddio Guerino Amato

Addio Guerino Amato

Inserito da (admin), lunedì 28 settembre 2009 00:00:00

L’uomo dal forte temperamento, che ha ricoperto vari incarichi di responsabilità, dando sempre con l’innata generosità il suo contributo alla città”. Queste le parole riportate in un manifesto della Società Sportiva Cavese 1919 per ricordare un grande uomo, che fu imprenditore e patron della Cavese degli anni d’oro: Guerino Amato. Una persona disponibile, altruista, schiva e poco avvezza alle telecamere.

La bara, coperta di fiori e da una maglietta della Cavese, è stata accolta tra gli applausi nel pomeriggio di sabato nel Duomo, dove don Rosario Sessa ha officiato il rito religioso.

Numerose le manifestazioni di affetto e stima da parte di Enti, associazioni e privati cittadini nei confronti di colui che è stato definito l'“uomo che fece grande la Cavese”. Negli anni Ottanta, infatti, Guerino Amato, insieme ad altri imprenditori, fu promotore della scalata in Serie B della Cavese, che addirittura sconfisse il Milan a San Siro il 7 novembre 1982 e sfiorò persino la promozione in Serie A.

Anche il sindaco Luigi Gravagnuolo lo ha ricordato con parole intrise di commozione: «Una persona che, con umiltà e con fatica, ha costruito la sua azienda ed ha dato lavoro a tanti cavesi. È stato un uomo molto provato dalla vita, ma nonostante tutto ha continuato ad avere un atteggiamento positivo nei confronti degli uomini e della sua città».

«Una grande perdita - ha affermato il patron aquilotto Antonio Della Monica - se ne va un grande uomo di sport, ma anche un intelligente imprenditore».

Non sono mancati i messaggi dalla tifoseria biancoblù. Uno tra i tanti: «All’indimenticabile Presidentissimo della Cavese, Guerino Amato. Con la sua vera passione per i colori blufoncè ha portato la società e la squadra ai massimi livelli, dove mai nessuno era riuscito prima».

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