CronacaAbusivismo edilizio, controlli a tappeto

Abusivismo edilizio, controlli a tappeto

Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 16 settembre 2002 00:00:00

È lotta senza quartiere all'abusivismo edilizio. Sono in via di definizione altri sequestri, all'incirca una quindicina. Dopo le recenti quattro acquisizioni al patrimonio comunale di altrettante villette ed appartamenti abusivi, gli uffici tecnici e legali del Comune stanno mettendo a punto le procedure per un'altra ondata di sequestri. Sono decine e decine i controlli, quasi quotidiani, della squadra composta da Vigili Urbani e tecnici comunali, con in testa il consigliere incaricato al contrasto all'abusivismo, Fortunato Palumbo. Un controllo del territorio che ha prodotto l'avvio della procedura espropriativa, con acquisizione al patrimonio comunale, di circa quindici abusi edilizi. Costruzioni già finite o in procinto di esserlo, villette ed appartamenti sparsi nella Vallata, la maggior parte nelle frazioni, ma qualcuna anche nelle immediate vicinanze del centro cittadino. «La nostra attività - dichiara Fortunato Palumbo, consigliere incaricato - è inarrestabile. Abbiamo approntato da tempo un efficace piano di monitoraggio del territorio, oltre alle segnalazioni che ci pervengono dai cittadini. Oramai non c'è più alcuna possibilità di farla franca, seppure si riesca ad alzare in pochi giorni dalle fondamenta al tetto. Con la nuova legislatura e la certezza che non ci saranno altri condoni edilizi, come purtroppo era di moda nel passato, cercare di fare i furbi, oggi, significa solamente buttare del denaro ed incorrere in gravi problemi giudiziari». Le ultime scoperte nei giorni scorsi, ma al momento c'è riserbo assoluto sugli abusivisti. Di certo si sa che si tratta di diverse villette in fase di costruzione con relativi terreni, per i quali gli uffici tecnici stanno operando il frazionamento, ma nel mirino sono finiti anche degli appartamenti. Le ultime quattro acquisizioni al patrimonio comunale riguardano una villetta di 300 metri quadri, con 3.000 metri di terreno, realizzata alla frazione di Croce. Le altre tre erano di dimensioni più piccole, circa 120 metri quadri, con 600 metri di terreno, a San Cesareo e Passiano. A breve la deliberazione della Giunta comunale per gli ultimi abusi scovati, con relativa comunicazione alla magistratura.