Cronaca53enne cavese si impicca nella sua casa

53enne cavese si impicca nella sua casa

Inserito da (admin), giovedì 11 settembre 2014 00:00:00

Si è tolto la vita all’età di 53 anni il dipendente dell’Ausino, F.S., residente a Sant’Arcangelo. L’uomo si è impiccato nella casa dove viveva. A scoprire il corpo già privo di vita è stata sua figlia, che martedì sera, rientrata a casa, si è trovata di fronte all’agghiacciante scena. Le grida, la richiesta di aiuto, l’arrivo dell’ambulanza ed in seguito degli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza, retti dal vicequestore aggiunto Marzia Morricone.

Alla base del gesto ci sarebbero motivi legati alla depressione. L’uomo soffriva da tempo di uno stato di sofferenza psicologica, che lo ha portato a decidere di mettere fine alla sua esistenza. Ha approfittato dell’assenza dei suoi familiari ed ha messo a punto il suo piano, evidentemente programmato da tempo. L’uomo aveva compiuto da poco 53 anni.

È intervenuta la Polizia di Stato, che ha eseguito i rilievi del caso. Il medico legale, con la Polizia Scientifica, ieri mattina ha eseguito l’esame esterno e, su disposizione del Sostituto procuratore di turno, la salma è stata lasciata alla libera disponibilità dei familiari per le esequie. La notizia ha fatto subito il giro tra i suoi conoscenti e colleghi dell’Ausino, che si sono stretti al dolore dei familiari.

Solo il 25 agosto la città metelliana ha tributato l’ultimo saluto al 71enne M.A. di Pregiato, che, ricoverato al Ruggi D’Aragona per una grave malattia, decise di mettere fine alla sua sofferenza, lanciandosi dal quarto piano del reparto di Pneumologia. Il suicidio del 53enne ha subito riportato alla mente un’altra morte avvenuta di recente: quella dell’appuntato carabiniere cavese, S.D.F. A soli 5 mesi di distanza, un evento analogo ha nuovamente e profondamente scosso la città.

Annalaura Ferrara

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