Territorio e AmbienteDomani la presentazione del calendario storico “La Città de La Cava vista da antichi viaggiatori”

Cava de' Tirreni, calendario, presentazione

Domani la presentazione del calendario storico “La Città de La Cava vista da antichi viaggiatori”

La pubblicazione è offerta dal Comitato “Figli di Mamma Lucia”, con l’intento benefico della raccolta dei fondi necessari al completamento del museo civico dedicato alla figura di Lucia Apicella

Inserito da (redazioneip), lunedì 16 dicembre 2019 17:13:55

Sarà presentato domani, martedì 16 dicembre, alle 17, presso il Palazzo di Città di Cava de' Tirreni, il calendario storico artistico 2020 dal titolo: "La Città de La Cava vista da antichi viaggiatori". La pubblicazione è edita dall'amministrazione Servalli, III Settore, Servizi alla persona, ed è offerta dal Comitato "Figli di Mamma Lucia", con l'intento benefico della raccolta dei fondi necessari al completamento del museo civico dedicato alla figura di Lucia Apicella, che insieme a Carmela Matonti Passaro, provvide al misericordioso recupero delle salme dei soldati caduti sulle colline cavesi e nonsolo, di diverse nazionalità, a causa degli eventi bellici del 1943 per donare loro una degna sepoltura e riconsegnarle alle rispettive famiglie.

Il volume realizzato da Gaetano Guida, si compone di 28 pagine illustrate e commentate da diversi autori, tra i quali il prof. Agnello Baldi, che ne ha curato anche l'introduzione, Lucia Avigliano, Attilio Della Porta, Raffaele Guariglia, Federico Guida, Dieter Richter, Aniello Ragone e Francesco Romanelli, ha come tema il "viaggio e la sosta" nella città chiamata "La Cava" fino all'Unità d'Italia, descritta da 12 viaggiatori o autori scelti tra i tanti che nelle varie epoche hanno visitata.

In ordine cronologico, dal XVI secolo ai primi anni del 1900, si alterneranno: l'umanista e politico Giovanni Pontano, il poeta Torquato Tasso, il soldato spagnolo Miguel De Castro, il linguista e storico tedesco Hieronimus Megiser, lo storico Abate Pacichelli, lo scrittore e poeta Johann Wolfgang Goethe, il giureconsulto Lorenzo Giustiniani, la scrittrice danese Friederike Brun, l'archeologo William Gell (accompagnatore dello scrittore Walter Scott), un'anonima viaggiatrice inglese, la scrittrice e filantropa francese Paolina Craven, per concludere con il poeta Salvatore Di Giacomo che soggiornava spesso alla Badia e che in una lettera ad un amico confidava "... l'acqua della Badia è meglio di quella di Fiuggi...".

La pubblicazione è gratuita, ma i ricavi ottenuti dalle libere offerte verranno interamente destinati al completamento del museo civico dedicato a "Mamma Lucia" che potrebbe già aprire i battenti nel prossimo 2020.

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