Territorio e AmbienteCava de’ Tirreni, un'opera d'arte all'istituto "Giovanni XXIII": il dono delle artiste Di Marino e Panariello

Cava de' Tirreni, arte, donazione

Cava de’ Tirreni, un'opera d'arte all'istituto "Giovanni XXIII": il dono delle artiste Di Marino e Panariello

Il convegno di domani è un’ulteriore tappa di un articolato progetto che Rosanna Di Marino ed Annamaria Panariello portano avanti con la loro Arte già da tempo

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 2 dicembre 2021 11:44:00

Un inno alla diversità, che poi è il tratto distintivo delle diverse declinazioni dell'arte. Questo è il messaggio del convegno "Insieme costruiamo ponti- Includiamo con l'Arte"- progetto e ideato da Rosanna Di Marino ed organizzato dall'Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII" di Cava de' Tirreni - che si svolgerà domani 3 dicembre alle 9,30, nell'aula consiliare del Comune di Cava de' Tirreni, in occasione della giornata internazionale sulla diversità.

Nel corso dell'iniziativa le artiste Annamaria Panariello e Rosanna Di Marino doneranno all'istituto scolastico (nella foto)e al Comune di Cava due opere d'arte, che interpretano il loro credo "di miglioramento sociale, anche attraverso un vivere consapevole dell'Arte".

"La diversità è l'essenza di ciascun individuo e costituisce, di fatto, la sua normalità - sottolineano le artiste - Ogni uomo ed ogni donna sono fatti in un modo diverso, nella loro struttura fisica quanto in quella di pensiero. Tutti gli uomini e tutte le donne, quindi, sono a loro modo a-normali, diversi per il fatto stesso di essere individui unici e irripetibili".

Il convegno di domani è un'ulteriore tappa di un articolato progetto che Rosanna Di Marino ed Annamaria Panariello portano avanti con la loro Arte già da tempo, nella convinzione che "i cambiamenti devono scaturire da una dedizione ed evoluzione di menti proveniente soprattutto dal basso, dunque dal mondo dei bambini, liberi da ogni pregiudizio e sovrastrutture per cui più propensi ad accogliere in modo naturale la diversità in senso assoluto". In questo senso va anche la scelta delle artiste di affiancarsi ad un'istituzione scolastica - nella quale, peraltro, la Di Marino riveste il ruolo di docente di Arte e Immagine -che, per vocazione, ha il compito di "educare menti".

Le artiste hanno, poi, spiegato che l'opera "è un connubio tra le nostre due espressioni artistiche, ossia pittorica e scultorea, simboleggiata dalla presenza di polvere di argilla; il tutto è protetto da un pannello in plexiglas che è inteso come metafora di protezione per tutti, in quanto tutti diversi e tutti con delle fragilità".

Foto, da sinistra: Annamaria Panariello e Rosanna Di Marino

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