Territorio e AmbienteCava de' Tirreni, "laRed" chiude dopo 5 anni: «Un sogno infranto»

Cava de' Tirreni, giornale

Cava de' Tirreni, "laRed" chiude dopo 5 anni: «Un sogno infranto»

«Sembra ieri che sette giornalisti decisero di scommettere su sé stessi. In testa un sogno, nelle mani poco altro»

Inserito da (redazioneip), lunedì 5 luglio 2021 10:33:06

«4 luglio 2016 - 4 luglio 2021. Si finisce come si inizia. Con un sogno infranto. Sembra ieri che sette giornalisti decisero di scommettere su sé stessi. In testa un sogno, nelle mani poco altro. Allerta spoiler. Nel testo che segue la parola grazie è utilizzata abbondantemente, ma con sincerità». Esordisce così il direttore responsabile di "laRed", Imma Tropiano, che annuncia con una nota pubblicata su Facebook la chiusura della testata giornalista online nata di Cava de' Tirreni.

«In principio - continua la nota - è stata laRedazione.eu. Se devi immaginare un sogno pensa in grande e l'Europa ci sembrava un portafortuna sufficiente per inaugurare la nostra avventura. Ma in questi 5 anni l'abbreviativo "laRed" è diventato il nostro marchio, Cava de' Tirreni la nostra casa con vista sul mondo.

Per questo abbiamo scelto di essere una testata giornalistica multimediale. Il web e i social gli strumenti che abbiamo scelto per fare informazione e far conoscere le nostre produzioni. E sono orgogliosa di dire che rifarei ogni programma che abbiamo realizzato. Da Selfie a Itinere, stori e di ieri e di oggi, da Cava Green Village a Giropagina, tutti senza esclusione, fino ai cortometraggi e agli spot e ai progetti con le scuole. In tutti abbiamo lasciato un segno e ogni esperienza ci è servita per migliorare, per sperimentare e perché, no, per divertirci. Per fortuna (qualcuno direbbe purtroppo) non abbiamo mai avuto la smania di accaparrare click o followers. Volevamo fosse "a modo nostro", la più grande delle libertà in questo favoloso mestiere, e in tanti ce ne hanno riconosciuto il merito.

Si finisce come si inizia. A testa alta

Non è stata la pandemia a travolgerci, possiamo dirlo senza timore di essere smentiti. Ma il mondo è cambiato e così noi, l'orizzonte di ognuno di noi. In questi anni siamo passati attraverso migliaia di storie da raccontare, i profili delle città che cambiano, le idee che evolvono, in un mondo che insegue il progresso e chiude frontiere, sviati da fenomeni social più che dal valore dei fatti. Ascese e declini di una società speranzosa, ma smarrita. Tutto questo, a modo nostro e con i nostri mezzi e metodi abbiamo cercato di raccontare.#noicisiamo, il motto che ci ha accompagnato.

Questo anno ci ha cambiati. Era il dicembre 2019 quando si iniziò a parlare di una misteriosa polmonite a Wuhan, capoluogo della provincia di Hubei, nella Cina Centrale, che poi si sarebbe scoperto essere causata dal coronavirus SarsCov2. Da allora tutto è cambiato in ogni angolo del mondo e nel nostro vocabolario sono diventate frequenti le parole "pandemia", "Dpcm", "Rt", "distanziamento sociale". (Mi ero appena abituata a resilienza, topic, green economy e know how).

Chiudiamo questa esperienza con la consapevolezza di avervi raccontato i fatti con chiarezza e serietà. Sfuggire al rumore di fondo e concentrarsi solo sui fatti. Questo è stato il nostro dettame fin dall'inizio. Era il giornalismo che volevamo fare e che abbiamo avuto la cura e la fortuna di fare. laRed è stata la nostra impronta e prima di tradirla abbiamo deciso di intraprendere nuove strade. Diverse, simili, affiancate, ce lo diranno gli anni a venire.

Non resta che dire Grazie

Amici e amiche de laRed, il viaggio è finito. Si chiude. Si aprirebbe così l'ultima edizione del nostro telegiornale.

In questi anni ho lavorato con i migliori professionisti che un Direttore di un giornale può raccogliere intorno a sé. Professionisti poliedrici dal cuore tenace e dalla fibra robusta. Fedeli alla notizia e poco inclini alla diplomazia, l'armonia e lo stile nello spazio di un'​inquadratura.

Come Direttore di questa testata giornalistica dico Grazie ai professionisti e ai giovani collaboratori che hanno condiviso con noi questa straordinaria avventura; a voi lettori e lettrici che ci avete donato il vostro affetto e a coloro che ci hanno concesso la loro fiducia raccontandoci la propria storia. Come professionista dico Addio ad una parte di me.

E forse, chissà. Si inizia anche da dove si finisce. Da un sogno infranto. Amici e amiche de laRed, infiniti grazie. Passo e chiudo».

Imma Tropiano, Direttore Responsabile laRedazione.eu

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