Territorio e AmbienteCava de' Tirreni, 16 giugno presentazione progetto #Alessandra il libro - il film

Cava de' Tirreni, 16 giugno presentazione progetto #Alessandra il libro - il film

Inserito da (redazioneip), venerdì 15 giugno 2018 13:21:07

di Antonio Di Giovanni

Sabato 16 giugno alle 21 presso i giardini del Complesso Monumentale San Giovanni, a Cava de' Tirreni, in occasione dell'evento Biennale del Tirreno 2018 ci sarà la presentazione del progetto #Alessandra il libro - il film del regista Pasquale Falcone.

Sarà un "reading concerto" e sul palco saliranno lo stesso Falcone gli attori Luigi Scermino e Anna Casaburi, e la chitarrista Raffaele Tedesco che insieme a tutto il pubblico canterà. Modererà il giornalista Antonio Di Giovanni.

«Nel 1973, ero in campeggio a Santa Maria di Castellabate,- racconta Falcone - quando vidi sui muri il manifesto: "I Pooh in concerto al Carrubo di Agropoli" (storico locale della costa Cilentana). Spesi i pochi soldi che avevo (circa 5000 lire) per acquistare il biglietto. Red Canzian aveva da poco sostituito Riccardo Fogli, e nella hit parade il brano Io e te per altri giorniera nono in classifica. Quella sera ero in compagnia della mia fidanzatina, poi diventata mia moglie e madre dei miei figli.Stiamo ancora felicemente insieme. Ricordo ancora che quella sera indossava un jeans e un top turchese. Era bellissima. I Pooh quella sera chiusero il loro concerto con Alessandra. Non sapevo che quel testo, pochi anni dopo, sarebbe stata una parte importate della storia della mia vita. "Lei mi ha detto poco fa che quel dubbio è realtà, poi con gli occhi di una donna mi ha detto è tuo però problemi non ti darò. Che bambino che sarei se lasciassi fare a lei...".

Quel dubbio è diventato realtà; oggi ha 36 anni, si chiama Oriana e mi ha regalato due splendide nipotine: Giulia e Giada.Tra un disco e l'altro sono passati quasi 45 anni dal quel famoso 1971. Nella mia vita ho fatto tante cose: ragioniere, impiegato comunale,imprenditore di locali e, aggiungo con un pizzico di immodestia, di grande successo, ma soprattutto sono e mi sento attore, regista e sceneggiatore. Proprio in riferimento a questa ultima attività,una sera, nel giugno 2016,mentre ero in un villaggio turistico sul set del mio film E se mi comprassi una sedia? ,a fine riprese mentre, stanco ma soddisfatto sorseggiavo un aperitivo davanti a un tramonto bellissimo,il dj del villaggio in una romantica selezione musicale programmò Alessandra, tratta dall'omonimo album. La mia pelle, ma soprattutto il mio cuore, fu scosso da brividi e da ricordi.Ascoltando Alessandra fui pervaso da un'emozione... come dire... d'amore.

Le sensazioni, le emozioni a volte diventano ispirazioni e nei giorni seguenti mi ritrovai a scrivere una storia d'amore per raccontare tre generazioni:un amore adolescenziale di due quindicenni, un amore di due ragazzi venticinquenni, e un amore maturo di due quarantenni.Ma dove girare il film? L'idea era nata guardando il mare e allora ho pensato che servisse un posto fantastico. Qui scatta l'idea di Salina (Isole Eolie), un posto magico che ospitò già le riprese de film Il Postino. Da quel giorno, anzi da quella notte, ho trascorso tutto il tempo a lavorare alla sceneggiatura. Man mano che la scrittura procedeva, sentivo l'esigenza di sottolineare alcuni passaggi della storia con alcuni momenti musicali. E allora ecco l'idea di affiancare al brano Alessandra quattro canzoni inedite per far divenire il film una favola musicale. Il progetto prosegue così come era nato un giorno d'estate ascoltando una vecchia canzone e guardando il mare: liberamente ispirato a una canzone,Alessandra, per raccontare una storia, trasmettere emozioni. Nasce un'idea, un soggetto, una sceneggiatura. In sintesi questo è il percorso tecnico-emozionale della nascita di un film».

Perché pubblicare questo libro? Perché pubblicare la sceneggiatura di un film non ancora girato?

«Questa semplice domanda, che mi è stata fatta da mio figlio Vincenzo, mi ha messo letteralmente in crisi. In effetti ha ragione: la sceneggiatura di un film,se mai pubblicata (ma solo per film di successo), avviene dopo che il film è stato girato, distribuito, visto,applaudito e magari premiato. E allora perché ho deciso in questo senso? Ho scavato dentro di me, ho trovato delle motivazioni e le voglio condividere con voi che vi apprestate alla lettura di una storia, non in versione romanzata,ma in versione sceneggiatura.Il primo motivo penso sia la paura. Paura che questa storia,questa sceneggiatura, che mi è costata due anni di lavoro, non diventi mai un film. Per un autore è importante che la sua storia venga raccontata, vissuta e condivisa con altri, che sia letta o vista non ha importanza. Quindi non potevo farmi sfuggire questa occasione. Il secondo motivo è la speranza. La novità, la particolarità dell'operazione editoriale, la curiosità, potrebbe, con quel "pizzico di fortuna" che non deve mai mancare, aiutarmi a realizzare questo film che mi sta molto a cuore. Il terzo motivo è sicuramente la sfida. Le sfide mi hanno sempre intrigato, entusiasmato motivato e, perché no, eccitato. Questa pubblicazione è anche (e forse) soprattutto una sfida. La sfida di raccontare come nasce il progetto di un film, il lavoro, le ansie, le mortificazioni, i compromessi, le rinunce, i viaggi al confine della propria dignità, i soprusi,le ingiustizie,l'indifferenza che ci sono dietro la scrittura, la produzione e la distribuzione di un film

«E il viaggio continua!..Con queste semplici parole mi piace iniziare la prefazione di questo libro - dichiara Roby Facchinetti- la cui storia prende spunto da una delle canzoni cui sono maggiormente legato,Alessandra, che diede il nome a uno dei primi nostri album. Era l'epoca del vinile. L'idea di Pasquale mi piacque da subito, dal primo incontro in un Hotel di Paestum dove eravamo per un concerto. Il fatto che il testo della canzone scritta da me e Valerio Negrini avesse ispirato una storia d'amore che attraversava tre generazioni mi inorgogliva. Adesso che diventa un libro, e speriamo successivamente un film, è un passaggio importante. L'impatto della lettura è un richiamo all'introspezione, alla riflessione, alla ricerca di ciò che conta per il benessere interiore, senza dimenticare che la ricerca della felicità è costantemente il riflesso della vita relazionale e dell'intersoggettività. Alessandra, la sceneggiatura di un film ancora da girare, è un libro che fa pensare, completo, pur nella sua breve trattazione circa il cammino verso la maturità, vale a dire verso un benessere psicoaffettivo e valoriale, diffuso e continuo, che di per sé è il viaggio verso la felicità che non è facile e mai scontato.Il segreto della vita, della felicità sta nel raggiungimento dell'armonia dei vari elementi che costituiscono l'essere umano: il corpo, la psiche e i valori. La felicità è una melodia suonata all'unisono in cui le note dei vari elementi si esaltano, s'intersecano, si completano. La ricerca del segreto della vita si tramuta nella ricerca del segreto della felicità. Ancora oggi le persone faticano a comprendere che la felicità non è un dono gratuito ma da conquistare. Questo libro deve essere letto nella prospettiva che diventi un film,in cui le immagini e la musica che le accompagnano diventeranno reali.»

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