Territorio e Ambiente Cava, 30 anni de "Le Corti dell'Arte": 16 marzo incontro a Palazzo di Città
Inserito da (redazioneip), giovedì 15 marzo 2018 08:20:19
La serata - che ripercorrerà, attraverso videoproiezioni e testimonianze, la storia del festival ideato e diretto da Felice Cavaliere con il coordinamento di Tiziana Silvestri e l'organizzazione dell'Accademia "Jacopo Napoli"- sarà condotta da Eufemia Filoselli, e vedrà gli interventi del sindaco di Cava de' Tirreni Vincenzo Servalli, di Achille Mughini, di Chiara Marciani, assessore regionale alla Formazione e alle Pari opportunità, e di Corrado Matera, assessore regionale al Turismo.
L'incontro fornirà anche l'occasione di tracciare le prospettive della manifestazione strettamente connessa alle rinomate attività didattiche, dalle positive ricadute culturali, promozionali e turistiche, espresse daicorsi di perfezionamento musicaleprogrammati insieme ai concerti e che ogni estate richiamano nella città metelliana illustri docenti e studenti da tutto il mondo.
Migliaia di musicisti, tra celebri concertisti e giovani talenti, hanno animato, negli anni, le corti dei palazzi nobiliari, i portici del borgo medievale, le piazze della città. Accanto ad artisti di calibro - non solo musicisti - come Francois Joel Thiollier, Maxence Larrieu, Michele Campanella, Bruno Aprea, Enzo Avitabile, Arnoldo Foà, Michele Placido, la Banda Osiris,nei cartelloni delle diverse edizioni del festival hanno avuto spazio e attenzione gli studenti più promettenti dei corsi. Per alcuni di loro le attività di formazione e le occasioni di esibizione offerte dal festival hanno rappresentato un trampolino di lancio verso una carriera di respiro internazionale.
I corsi di perfezionamento musicale di Cava de' Tirreni sono diventati un appuntamento atteso nel panorama nazionale affiancando altre manifestazioni di più antica tradizione: «Risultati raggiunti grazie alla condivisione di ideali con i musicisti e con i cittadini - spiega Felice Cavaliere- che sempre hanno accolto con gentilezza e simpatia i tanti ospiti dei corsi regalando alla manifestazione una cornice che non è solo quella, bellissima, dei portici, delle strade e delle corti, ma soprattutto quella offerta dal clima di amicizia e di accoglienza che i nostri artisti hanno sempre trovato nella comunità cavese».