Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniRegionePizze e cibi a domicilio in Campania: arriva il "sì" di De Luca
Scritto da (Redazione), mercoledì 22 aprile 2020 15:20:26
Ultimo aggiornamento mercoledì 22 aprile 2020 19:54:13
Pizze a casa anche in Campania: dopo richieste e appelli, il governatore Vincenzo De Luca ha sbloccato con l'ordinanza appena firmata la consegna a domicilio di uno dei piatti più amati in assoluto. Non solo, consegna a domicilio anche per prodotti da bar, pasticcerie e ristoranti.
Ok anche all'apertura di librerie e cartolibrerie: individuati determinati orari e modalità di prenotazioni on line e consegne a domicilio. Le nuove disposizioni scatteranno dal 27 aprile.
«Si tratta di un primo passo e di un primo segno di rilancio delle attività economiche secondo una linea di responsabilità e di prudenza, che richiede da parte di tutti il rispetto rigoroso delle regole di tutela della propria e dell'altrui incolumità - scrive De Luca -. Il provvedimento è articolato in maniera da diluire la mobilità nel corso della giornata ed evitare assembramenti. Sarà fondamentale rispettare tutti i dispositivi di sicurezza, pena sanzioni severe a carico degli inadempienti».
Con decorrenza da lunedì 27 aprile e fino al 3 maggio, ferme restando le misure statali e regionali vigenti e fatta salva ogni ulteriore disposizione in considerazione dell'evoluzione della situazione epidemica, a parziale modifica delle disposizioni di cui all'Ordinanza numero 32 del 12 aprile 2020, su tutto il territorio regionale.
Sono consentite le attività e i servizi di ristorazione - fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie - esclusivamente, quanto ai bar e alla pasticcerie, dalle 7,00 alle 14,00, gli altri esclusivamente dalle 16,00 alle 22,00, per tutti con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e salvo l'obbligo di attenersi alle prescrizioni di cui al successivo punto 2.
Sono consentite le attività di commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, cartoleria e libri, esclusivamente dalle ore 8,00 alle ore 14,00, con raccomandazione di adottare misure organizzative atte a promuovere la modalità di vendita con prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio, salvo l'obbligo di attenersi alle prescrizioni di cui al successivo punto 2.
L'ordinanza dispone la chiusura nel pomeriggio del 25 aprile 2020, nella giornata del 26 aprile 2020 e nella giornata del 1 maggio 2020. La disposizione è valida sia nell'ambito della vendita al dettaglio che della grande distribuzione. Il divieto di apertura è valido anche nei centri commerciali, fatta eccezione per le farmacie e parafarmacie, le edicole e i distributori di carburante e con la precisazione che i distributori automatici di tabacchi posti all'esterno delle rivendite potranno restare in funzione.
Pesanti le sanzioni per chi trasgredisce. Il mancato rispetto delle misure di contenimento e prevenzione del rischio di contagio comporta l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 3.000 euro). Nei casi previsti anche quella accessoria (chiusura dell'esercizio o dell'attività da 5 a 30 giorni).
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank:
Il bollettino dell'Unità di Crisi della Campania registra oggi 2.225 positivi su 21.149 tamponi molecolari esaminati. In percentuale, significa che è positivo il 10,52% dei test. Di tutti questi nuovi contagiati, 763 sono sintomatici. Questo il bollettino di oggi: (dati aggiornati alle 23.59 di ieri)...
«Stiamo lavorando. Abbiamo avuto ieri un incontro con il presidente del Consiglio, una videoconferenza sul piano di rilancio relativo ai fondi europei. Vi daremo informazioni che candideremo nell'ambito del piano europeo. Presenteremo tantissimi progetti esecutivi che coprono tutto il territorio regionale»....
Cinque regioni sperano di entrare a far parte delle zone arancione da lunedì prossimo. Si tratta di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Toscana. Se queste ultime passeranno in arancione, l'Italia dovrebbe contare, come scrive Ansa, a misure meno rigide per due terzi del territorio....
A margine della visita a Sant'Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, dove questa mattina è partito il secondo centro regionale pubblico per la cura e l'assistenza dei bambini autistici, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione Covid: «Fino a che non...
Il bollettino dell'Unità di Crisi della Campania registra oggi 1.933 positivi su 21.180 tamponi molecolari esaminati. In percentuale, significa che è positivo il 9,12% dei test. Di tutti questi nuovi contagiati, 572 sono sintomatici. Questo il bollettino di oggi: Positivi del giorno: 1.933 (*) di cui...