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Tu sei qui: SezioniRegioneDe Luca attacca il Governo: «Italia divisa in zone è scelta scriteriata, inimmaginabile contrastare il Covid senza l'esercito»
Scritto da (redazioneip), venerdì 13 novembre 2020 15:19:03
Ultimo aggiornamento venerdì 13 novembre 2020 15:19:03
Nel corso della consueta diretta social del venerdì, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto dell'emergenza Covid-19, focalizzandosi sulle scelte del Governo.
«Oggi abbiamo 3900 nuovi contagi su 25mila tamponi, pari a un rapporto tra positivi e tamponi del 16,5%. La Campania resta la Regione con il minor tasso di mortalità Covid.
Noi come Regione Campania volevamo chiudere tutto ad ottobre. Una posizione semplice e chiara. Volevamo chiudere tutto per un mese per frenare il contagio. Abbiamo, in questi mesi, scelto una linea di prevenzione, ecco perché volevamo chiudere tutto per un mese. Volevamo fermare il contagio e vivere un Natale sostenibile.
Sono stato l'unico a chiedere tutto questo. Il Governo ha fatto una scelta diversa, prendendo provvedimenti sminuzzati. Ha scelto di tenere aperte le scuole. Adesso sono state chiuse, un mese dopo la Campania. Nessuno ci ha chiesto scusa e nel frattempo ci sono stati migliaia di contagi in più nelle scuole.
Abbiamo avuto l'Italia divisa in zone, una scelta scriteriata. Abbiamo avuto una moltiplicazione di conflitti fra i territori e le categorie economiche. Una situazione caotica derivante dalla scelta fatta dal Governo che noi non abbiamo condiviso.
Da agosto è mancata una iniziativa importante. Il coinvolgimento pieno, organico, delle forze di polizia e dell'esercito sul territorio. Perché se fai ordinanze e nessuno controlla nulla allora si perde tempo. E' inimmaginabile contrastare il Covid senza impiegare le forze dell'ordine e l'esercito».
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