Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniRegioneCovid, De Luca: «Siamo al mercato nero dei vaccini». E sulle scuole: «Medie e superiori in classe dal 1° febbraio»
Scritto da (redazione), venerdì 22 gennaio 2021 15:28:48
Ultimo aggiornamento venerdì 22 gennaio 2021 15:42:53
Nel pomeriggio di oggi, 22 gennaio, il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione sull'epidemia Covid-19, sulle scuole e sulla campagna di vaccinazione. Prima di toccare queste importanti tematiche, De Luca ha esordito parlando dell'insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti.
«Siamo passati da un personaggio che rappresentava la cafoneria al potere a Biden, persona di civiltà e competenza politica. - esordisce De Luca - Possa diffondere nel mondo un clima di maggiore responsabilità e di minore tensione».
Sulla crisi del Governo, De Luca dice: «Poi abbiamo assistito ad uno spettacolo nel dibattito al Senato che ha riguardato la fiducia al Governo. Quello che è successo è una depressione nera. La riforma più urgente nel nostro Paese è quella relativa alla riapertura dei manicomi. [...] La crisi di Governo finirà male sia se avremo le elezioni anticipate sia nel caso si trascini questo lungo calvario. Dal punto di vista dell'efficienza operativa noi avremo un danno enorme».
Sul dimezzamento della fornitura di vaccini prevista per la Campania il 25 gennaio, il presidente continua: «Abbiamo assistito al mercato nero dei vaccini. Lo abbiamo denunciato, abbiamo chiesto un riequilibrio che però non è avvenuto. Stiamo discutendo in queste ore con il Commissario Arcuri su come garantire la copertura delle seconde vaccinazioni, dei richiami. Qualcuno ha detto che la Campania non ha accumulato le scorte, questa è una idiozia! Mi auguro che prevalga il buon senso e la correttezza da parte di tutti. Un vaccino per ogni cittadino italiano, questo è l'unico criterio civile. Per gli ultimi giorni di gennaio e i primi giorni di febbraio completeremo le somministrazioni della seconda dose. Da inizio febbraio dovrebbe cominciare la distribuzione dei vaccini sulla base della popolazione residente nelle diverse regioni. Dovrebbe essere operato un recupero a nostro vantaggio rispetto a quello che ci è stato sottratto.
Finché non avremo vaccinato tutta la popolazione non avremo mai la tranquillità in nessun campo, lavoro, turismo e scuola. Siamo impegnati all'ultimo respiro su questo piano: vaccinare tutti. E' una guerra, come potete immaginare. Dobbiamo guardarci le spalle, ma dobbiamo anche combattere quando ci troviamo difronte ad operazioni non corrette a danno della nostra Regione».
Poi, De Luca interviene sulla situazione scolastica: «Per le scuole avevamo un obbiettivo che vi avevo comunicato qualche giorno fa. Mentre la "valorosa" Ministra Azzolina continuava a ripetere di aprire tutte le scuole il 7 gennaio, la Campania e altri regioni hanno preso altre decisioni. Noi apriamo le scuole sulla base dello stato della pandemia. Volevamo scavallare il mese di gennaio. Volevamo scavallare il mese di gennaio, dovevamo verificare se l'epidemia, a due o tre settimane dalla vacanze di natale, riprendeva oppure si manteneva in proporzioni controllabili. Questo era il motivo, non c'era nessuna malvagità. La sentenza del Tar dice che il 1° febbraio bisogna incominciare le secondarie. Era esattamente quello che volevamo ottenere. Nel frattempo abbiamo lavorato per potenziare il trasporto. Abbiamo una situazione buona. Poi dobbiamo ragionare sugli orari, ma questa è una responsabilità dei dirigenti scolastici. Chi fa questi ricorsi li fa senza considerare l'epidemia. E' sconcertante».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank:
Dopo il Tribunale amministrativo della Campania, ora anche il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da alcuni genitori di Caserta contro la sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 14 marzo. Nel decreto firmato dal presidente della terza sezione, Franco Frattini, viene...
Torna a crescere la curva dei contagi in Campania. Il bollettino dell'Unità di Crisi registra oggi 2.780 positivi su 23.988 tamponi effettuati. In percentuale, significa che è positivo l'11,59% dei test, più di tre punti percentuali in più di ieri. Di tutti questi nuovi contagiati, 216 sono sintomatici....
Dopo aver respinto i ricorsi presentati dal Codacons e da alcuni gruppi di genitori no-Dad contro la sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 14 marzo, il Tribunale amministrativo della Campania, presieduta da Maria Abbruzzese, sollecita una nuova ordinanza al fine di «rideterminarsi...
Il bollettino dell'Unità di Crisi della Campania registra oggi 2.635 su 26.533 tamponi (di cui 6.783 antigenici). La percentuale di tamponi positivi sui tamponi processati è pari al 9,93%. Questo il bollettino di oggi: Positivi del giorno: 2.635 (di cui 354 casi identificati da test antigenici rapidi)...
«Un anno scolastico delicato. È chiaro che per gli studenti sia complicato seguire le lezioni scolastiche attraverso la didattica a distanza, ma le difficili decisioni prese dalla Regione Campania rappresentano, naturalmente, la conseguenza delle condizioni di contagio attuali del nostro territorio»....