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Tu sei qui: SezioniPoliticaCovid nelle scuole di Cava, Petrone: «Situazione sfuggita di mano, bisognava sfruttare mesi passati per riorganizzarsi»
Scritto da (redazioneip), lunedì 8 febbraio 2021 15:15:58
Ultimo aggiornamento lunedì 8 febbraio 2021 15:15:58
Intervistato da Erika Noschese per il quotidiano "Le Cronache del salernitano" a proposito del progetto dedicato al nuovo ospedale di Cava de' Tirreni, il consigliere comunale e capogruppo dell'organizzazione politica "La Fratellanza" Luigi Petrone è intervenuto anche sui contagi Covid-19 emersi nel mondo della scuola nella città metelliana.
«La situazione è scappata di mano a tutti e non solo a Cava de' Tirreni. - esordisce l'ex frate - Il sindaco può fare fino a nove ma a 10 non può arrivarci da solo. Il Covid non si risolve così, è un fatto lungo e non è detto che facendo il tampone, a scuola nessuno prenda il virus. La scuola a distanza è stata importante ma bisognava utilizzare quei mesi per riorganizzare il tutto e permettere la ripresa delle attività scolastiche in presenza nel miglior modo possibile e in massima
sicurezza».
«La didattica in presenza - continua Petrone - è sicuramente importante per gli studenti ma è necessario avere strutture adeguate e tutti gli elementi per evitare il contagio. Se non è possibile ciò, allora bisogna prendere provvedimenti».
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