Sarà un ferragosto caldo per la sinistra cavese. Verdi e Sdi ribadiscono il disaccordo sui criteri adottati per la distribuzione delle quote di rappresentanza, dei partiti e movimenti politici, che dovranno eleggere il candidato sindaco del centrosinistra, e candidano a sindaco, rispettivamente, Vincenzo Passa e Michele Coppola. Nei Ds, intanto, Flora Calvanese potrebbe addirittura lasciare la politica attiva ed il direttivo cittadino. Per due volte deputata al Parlamento per il Pci, dirigente nazionale e regionale, capo della segreteria di Walter Veltroni, nello staff di Massimo D'Alema, assessore al Comune di Cava, la Calvanese ha espresso la volontà di dedicarsi ad altre avventure, che guardano la politica da altre angolazioni. Il 13 settembre, tornando al toto-sindaco, si dovrebbero formalizzare le convergenze o meno intorno ad un candidato unico del centrosinistra, altrimenti la parola passerà al voto delle primarie. Al momento, questi gli schieramenti. Ds, Udeur, Rifondazione Comunista, Ulivisti per Cava e Democrazia Federalista Campana condividono la scelta per Luigi Gravagnuolo. La Margherita sfoglia ancora i petali, ma l'ultimo dovrebbe dare il nome di Gravagnuolo. Città Unita ha indicato in Alfonso Senatore il candidato per le primarie, mentre lo Sdi ha scelto Michele Coppola ed i Verdi Vincenzo Passa. «La mia candidatura - spiega Passa - è frutto di un'indicazione della segreteria provinciale. Nulla da dire su Gravagnuolo, ma la sua deve essere una scelta condivisa e non imposta, come invece cercano di fare i Ds. Riteniamo che sia sbagliato il metodo che si vuole adottare ed il percorso politico intrapreso. Per questi motivi potremmo arrivare ad avere strade diverse ed ognuno si assumerà le sue responsabilità. Alla fine, il rischio è di avere 3 o addirittura 4 candidati a sindaco per il centrosinistra». Tutto, però, potrebbe essere ripianato ai primi di settembre, quando ci si ritroverà intorno ad un tavolo, dove potrebbero essere rivisti i criteri di votazione. Intanto, nella sede di via Accarino, è stato formalizzato il nuovo direttivo cittadino dei Verdi. Al portavoce Vincenzo Passa si sono affiancati Enrico Alfano, Geppino Bruno, Nino Mannara, Agata Memoli e Carlo Passerini.