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Tu sei qui: SezioniL'EditorialeUn eroe moderno
Scritto da (Redazione), sabato 27 luglio 2019 10:50:19
Ultimo aggiornamento sabato 27 luglio 2019 10:54:58
di Antonio Schiavo
Non importa il colore della pelle, non importa il Paese di provenienza, non importa che qualche avvoltoio si è fiondato sul caso per le proprie speculazioni politiche, non importa che il solito buonista in servizio permanente effettivo ci abbia inondato con la consueta litania roussoiana che tutti sono buoni ma è la società che li corrompe e delle porta aperte all'accoglienza indiscriminata.
Importa solo che un ragazzo della nostra terra di 35 anni sia stato massacrato da due macellai americani imbottiti di droga e danaro.
Chissà quali sogni coltivava Mario, quali progetti di vita avrebbe voluto portare a termine pur con lo stipendio di fame di un vicebrigadiere dei carabinieri mentre i due bastardi potevano permettersi un hotel di lusso nella capitale.
Non ha esitato Mario a fare quello che i carabinieri fanno da sempre: erigere un baluardo a tutela delle nostre vite insicure,della tranquillità delle nostre città invase da criminali di ogni razza, lingua e religione.
Di questa nostra sciagurata terra in cui tutti bivaccano senza regole e fanno strame di leggi e codici, contando sulla impunità, sulla incertezza massima della pena, su riti abbreviati, indulti, su signori radical chic che garantiscono loro assistenza legale ed economica, visite in carcere, accondiscenda pelosa.
Su un sistema repressivo che fa acqua da tutte le parti, con delinquenti che escono dalle celle in un nanosecondo,su droga che scorre a fiumi e brucia il cervello di tanti giovani davanti alle scuole o luoghi di ritrovo.
Un ragazzo, eroe dei nostri giorni, paga con la vita tutto questo.
Adesso ci saranno le lagrime di circostanza di qualche anima bella, la retorica sulla funzione rieducativa della pena e i distinguo bizantini se , nel nostro codice penale, esista o meno quella dei lavori forzati.
L'affollamento nei talk show di buonisti di cui sopra che per una comparsata televisiva sotto scorta o per promuovere subliminalmente un nuovo libro da centinaia di migliaia di copie pretenderanno di darci lezioni di civiltà e tolleranza a buon mercato.
Qualche bandiera di questo Stato allo sbando a mezz'asta quando con la nostra insipiente e codarda indifferenza , fra un giorno ricominceremo a calpestarla.
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