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Tu sei qui: SezioniDall'Italia e dal MondoVaccini, cambia il piano: unico criterio sarà l'età
Scritto da (redazioneip), giovedì 25 marzo 2021 11:24:23
Ultimo aggiornamento giovedì 25 marzo 2021 11:24:23
Intervistato dal Corriere della Sera, il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha fornito alcuni aggiornamenti sulla campagna vaccinale, ma anche delle novità. La più importante è il criterio per la somministrazione delle dosi che subirà un cambiamento: si seguirà solamente il criterio dell'età: dal più anziano al più giovane.
«Ora che si finirà di vaccinare gli ultra ottantenni, le categorie fragili, i docenti, le forze armate, di polizia e di Protezione civile bisogna tornare alle fasce di età. L'unico criterio deve essere questo. - sottolinea il capo della Protezione Civile - Quando AstraZeneca veniva somministrato con alcune limitazioni per fasce di età il piano è stato variato inserendo i servizi essenziali e ogni regione ha deciso per sé. Dall'11 marzo tutto è cambiato. Lo prevede il decreto in vigore condiviso con i governatori. Procedere per categorie non va bene, causa problemi».
Curcio ha fissato anche alcuni obbiettivi: «Arriveremo a 500mila vaccini al giorno e a quel punto nessuno potrà rimanere indietro nella somministrazione. Noi siamo pronti a sostenere le Regioni, entro fine anno dobbiamo riprendere la nostra vita migliore».
«Se le case farmaceutiche rispetteranno i tempi, io sono convinto che alla fine di quest'anno torneremo a riprenderci almeno in parte la nostra vita», chiosa il capo della Protezione Civile.
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