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Tu sei qui: SezioniDall'Italia e dal MondoPositiva al Covid e in coma, dopo parto medici vogliono staccare la spina: il caso finisce in tribunale
Scritto da (redazioneip), mercoledì 24 febbraio 2021 09:16:45
Ultimo aggiornamento mercoledì 24 febbraio 2021 09:24:51
Una donna, trentenne, partorisce un bambino tramite parto cesareo mentre è in coma. A 32 settimane di gestazione si era infettata infatti con il Covid e, nonostante il parto abbia portato alla luce un neonato sano, la mamma è in condizioni senza speranza a causa delle varie complicazioni dovute al virus. I medici a questo punto vorrebbero evitare l'accanimento terapeutico e chiedono ai familiari di staccare la spina del supporto vitale meccanico, i familiari si rifiutano e a questo punto viene coinvolto un giudice.
La vicenda è avvenuta all'ospedale Leicester NHS Trust, nel Regno Unito.
Come riporta il sito britannico di skynews, il giudice Hayden, dopo aver richiesto ulteriori perizie mediche e aver valutato tutto il quadro clinico con esperti nominati ad hoc, decide che i medici sono nel giusto in quanto mantenere i supporti vitali in questo caso non significa proteggere la vita della paziente ma prolungarne l'agonia. Il caso resta di una tristezza devastante e i familiari, di religione Musulmana, restano convinti che la vita della paziente "dovrebbe essere interrotta solo dalla mano di dio".
(foto di repertorio)
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