Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniDall'Italia e dal MondoLe regole per le riaperture: 4 metri quadrati per ogni cliente e tavoli a 2 metri tra loro
Scritto da (Redazione), lunedì 11 maggio 2020 18:33:28
Ultimo aggiornamento lunedì 11 maggio 2020 18:33:28
I tecnici dell'Inail e dell'Istituto Superiore di Sanità hanno stabilito delle linee guida per la riapertura dei negozi e dei pubblici esercizi durante la Fase 2.
In base a quanto detto dal Corriere della Sera, per i bar e i ristoranti varrà la regola per cui ogni cliente dovrà avere un minimo di 4 metri quadrati di spazio, mentre i tavoli dovranno essere posizionati ad almeno 2 metri di distanza l'un l'altro. Inoltre, sarà necessario stabilire un "limite di capienza predeterminato". Le linee guida sono state stilate all'interno del Comitato Tecnico Scientifico.
"Quattro metri quadrati per ogni cliente e 2 metri tra un tavolo e l'altro. È la regola aurea, sono i numeri attorno ai quali ruota la ripartenza di bar e ristoranti. Lo hanno stabilito i tecnici dell'Inail e gli scienziati dell'Istituto superiore di sanità che, nell'ambito del Comitato tecnico-scientifico, hanno varato le linee guida per la riapertura dei pubblici esercizi".
Dopo ogni utilizzo, i tavoli dovranno essere sanificati. Per quanto riguarda le famiglie, il Viminale sta pensando ad una autocertificazione che attesti il grado di parentela, così da sollevare i ristoranti da responsabilità: "Il modulo consentirà di allestire tavoli più piccoli risparmiando spazio", spiega il Corriere. Il documento, quando è possibile, consiglia di utilizzare gli spazi all'aperto rispetto a quelli chiusi, per favorire il ricircolo dell'aria.
"Per capire quante persone alla volta potranno entrare bisognerà dunque dividere la superficie coperta del locale per 4 i metri quadrati destinati a ciascun cliente, «fatto salvo la possibilità di adozioni di misure organizzative come, ad esempio, le barriere divisorie». È quanto si legge alla pagina 7 del ‘Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore della ristorazione'".
Per quanto riguarda la distanza di sicurezza tra i clienti, il Cts non ha stabilito un parametro: le linee guida prevedono "una distanza in grado di evitare la trasmissione di droplets".
Le mascherine saranno obbligatorie per andare alle casse - che potrebbero prevedere delle barriere in plexiglass -, stare in coda e per entrare nei bagni.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank:
«Bisogna anticipare le riaperture delle attività al chiuso e cancellare il coprifuoco delle 22». Sono questi gli obbiettivi di Matteo Salvini. Attraverso un messaggio affidato ai social, il leader della Lega si dice insoddisfatto dalle misure adottate dal Governo Draghi e soprattutto dal fatto che il...
Dal prossimo 26 aprile, l'Italia dovrebbe tornare in zona gialla o, più precisamente, in zona gialla "rafforzata", con l'apertura di tutte le attività di ristorazione, sport e spettacolo nelle aree a basso contagio da Covid, ma solo all'aperto. L'annuncio è stato fatto dal premier Mario Draghi durante...
Nelle scorse settimane, il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi aveva anticipato la sua idea di aprire le scuole anche durante i mesi estivi per realizzare laboratori e attività di socializzazione e permettere così agli studenti e agli insegnanti di recuperare le ore lontano dalle mura degli istituti...
Roberto Speranza, ospite alcuni giorni fa da Fabio Fazio trasmissione "Che tempo che fa" su Rai3, ha parlato della riapertura delle scuole in tutta Italia. Il ministro della Salute, pur ammettendo che c'è un elemento di rischio con il ritorno degli studenti in aula, si è detto ottimista sul futuro grazie...
«La decisione sulle riaperture sarà presa probabilmente la prossima settimana dal Consiglio dei ministri». Sono queste le parole del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, durante l'incontro al Mise con i rappresentanti di Fipe-Confcommercio. Il ministro, pur sottolineando che al momento...