Tu sei qui: Cronaca«La curatela ignora i lavoratori»
Inserito da Il Segretario Generale Cgil Salerno - Franco Tavella (admin), martedì 29 marzo 2011 00:00:00
Il segretario generale della Cgil-Salerno, Franco Tavella, attacca duramente i curatori fallimentari di Cavamarket e Gds, rei, a suo dire, di non aver mantenuto le promesse sulla gestione provvisoria dei punti vendita restituiti dalla “2C” di Catone&Caputo. Al centro delle critiche anche il prossimo passaggio alla curatela di Gds e le perplessità circa le sorti di tutti i lavoratori dell’ex gruppo Despar in previsione della futura asta pubblica. Ecco l’intera nota stampa:
«Sulla “vicenda Cavamarket” sono fallite miseramente le promesse fatte dalla curatela fallimentare che, in un primo momento e nonostante lo scetticismo della Cgil, aveva garantito l’esercizio provvisorio dei supermercati attraverso la propria gestione.
Il risultato è stato che circa 400 lavoratori che prestavano servizio e percepivano puntualmente il salario sono stati messi in cassa integrazione a spese della collettività.
Un danno per loro e per tutti noi. Un danno, a nostro parere, anche per i creditori del fallimento Cavamarket: tra questi - vogliamo ribadire - vi sono gli stessi lavoratori.
Dopo Cavamarket, l’operazione sarà conclusa con l’ulteriore passaggio dei punti vendita GDS alla curatela fallimentare. Di nuovo una scelta incomprensibile e dannosa e, ancora una volta, a pagarne le spese saranno, in primo luogo, centinaia di lavoratori che stanno svolgendo la propria opera e stanno percependo un salario.
Inoltre la futura asta fallimentare potrà innescare, come ben sanno i curatori, problemi per la ricollocazione dei lavoratori, anche per la eventuale futura acquisizione dell’ex gruppo Despar. Come più volte abbiamo sottolineato, infatti, molti supermercati non sono di proprietà dell’ex Despar, ma esiste un regolare contratto di fitto sottoscritto da 2C con i proprietari dell’immobile; i prodotti alimentari sono stati ritirati da 2C poiché di sua proprietà e si rischia, quindi, di mettere unicamente all’asta una licenza e qualche scaffalatura.
Non avremmo mai pensato che una vicenda che riguarda centinaia di lavoratori potesse essere gestita senza tener in alcun conto i risvolti sociali e la difesa del salario, in particolare in un momento di crisi come quello attuale. La curatela fallimentare ha, quindi, responsabilità molto serie sulla gestione del fallimento del gruppo Despar e la Cgil non ha timore alcuno a sottolinearne e denunciarne i limiti.
Chiediamo al giudice delegato di intervenire prendendo in considerazione, ovviamente dentro i termini che la legislazione impone, l’interesse di centinaia di persone che vivono onestamente solo del proprio salario».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10143100
A Cava de' Tirreni, le forze dell'ordine hanno ricevuto segnalazioni su un potenziale truffatore che, da qualche settimana, tenta di vendere falsi orologi, presentandosi come intermediario di parenti della vittima predestinata. Come riporta RTC Quarta Rete, l'uomo promette la consegna di una serie di...
Mentre la comunità di Cava de' Tirreni è ancora scossa dalla morte di Rosa Apicella, 69enne che sabato è stata investita e uccisa mentre passeggiava in via Salsano, nella frazione di Pregiato, le indagini condotte dalla polizia hanno portato a identificare due persone, che sarebbero i presunti responsabili....
Ancona una volta in fiamme la discarica a cielo aperto nell'area dell'ex discoteca Camino Real, sul litorale di Pontecagnano. Intorno alle 00:30, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Salerno sono intervenuti con un'autopompa più un'autobotte per domare le fiamme con l'utilizzo di estinguente...
Alle 14:45, la Sala Operativa dei Vigili del Fuoco è stata contattata per un incendio auto in Viale San Francesco, a Nocera Inferiore. Per cause da accertare l'auto che viaggiava con una donna al volante ha improvvisamente preso fuoco. La conducente è riuscita ad uscire dal veicolo ma l'automobile ha...
Lo scorso 15 aprile, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Mercato San Severino, unitamente alla locale Stazione Carabinieri e al personale ARPAC di Salerno, a seguito di controlli effettuati nell'ambito dell'attività denominata "Rinascita fiume Sarno" si sono portati nei pressi di un'autocarrozzeria...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.