Migliora Antonio Adinolfi
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venerdì 17 ottobre 2003 00:00:00
Ultimo aggiornamento venerdì 17 ottobre 2003 00:00:00
Finalmente una buona notizia: sta meglio il 22enne Antonio Adinolfi, nato e residente a Cava de' Tirreni, rimasto coinvolto nel terribile incidente, verificatosi lo scorso lunedì sera in via Ido Longo, a Sant'Arcangelo, che ha provocato la prematura morte di suo cugino, il 17enne Alfredo D'Ursi. Affetto da grave lesione arteriosa all'ascella destra, Antonio Adinolfi ha subito un rivoluzionario intervento al "Ruggi D'Aragona" di Salerno. L'équipe di Radiologia Vascolare ed Interventistica ha eseguito una particolare tecnica, evitando l'intervento chirurgico e l'anestesia totale. Questa la procedura: accesso del catetere con lo stent per via femorale destro, previa anestesia locale. L'intervento è durato un'ora ed è stato eseguito dai dottori Enzo Villari ed Enzo Sica, dall'infermiere Gaetano Sessa e dai tecnici Antonio Turchino e Rosa Salmieri, con la consulenza del chirurgo vascolare Fernando Petrosino. Dopo questo rivoluzionario intervento, le condizioni di Antonio sono migliorate notevolmente. La prognosi resta ancora riservata, ma il ragazzo sembra in ripresa.