Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniChiesaAccordo tra Governo e Cei, chiese aperte dal 18 maggio
Scritto da (Redazione), giovedì 7 maggio 2020 15:48:50
Ultimo aggiornamento giovedì 7 maggio 2020 15:48:50
È stato firmato questa mattina, a Palazzo Chigi, il Protocollo che permetterà la ripresa delle celebrazioni con il popolo. Il Protocollo - firmato dal Presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e dal Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese - entrerà in vigore da lunedì 18 maggio 2020.
"Il testo giunge a conclusione di un percorso - sottolinea la Cei - che ha visto la collaborazione tra la Conferenza Episcopale Italiana, il Presidente del Consiglio, il Ministro dell'Interno - nello specifico delle articolazioni, il Prefetto del Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione, Michele di Bari, e il Capo di Gabinetto, Alessandro Goracci - e il Comitato Tecnico-Scientifico".
Nel rispetto della normativa sanitaria disposta per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2, il Protocollo indica alcune misure da ottemperare con cura, concernenti l'accesso ai luoghi di culto in occasione di celebrazioni liturgiche; l'igienizzazione dei luoghi e degli oggetti; le attenzioni da osservare nelle celebrazioni liturgiche e nei sacramenti; la comunicazione da predisporre per i fedeli, nonché alcuni suggerimenti generali.
"Nel predisporre il testo si è puntato a tenere unite le esigenze di tutela della salute pubblica con indicazioni accessibili e fruibili da ogni comunità ecclesiale", riferisce la Conferenza Episcopale Italiana.
"Le misure di sicurezza previste nel testo", che consente il ritorno delle messe con i fedeli dal 18 maggio, "esprimono i contenuti e le modalità più idonee per assicurare che la ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo avvenga nella maniera più sicura. Ringrazio la Cei per il sostegno morale e materiale che sta dando all'intera collettività nazionale in questo momento difficile per il Paese". Lo afferma il premier Giuseppe Conte nel comunicato diffuso dalla Cei.
"Il Protocollo è frutto di una profonda collaborazione e sinergia fra il Governo, il Comitato Tecnico-Scientifico e la Cei, dove ciascuno ha fatto la sua parte con responsabilità": lo evidenzia il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, parlando della ripresa delle messe dal 18 maggio, e ribadendo "l'impegno della Chiesa a contribuire al superamento della crisi in atto".
"Fin dall'inizio abbiamo lavorato per giungere a questo Protocollo: il lavoro fatto insieme ha dato un ottimo risultato. Analogo impegno abbiamo assunto anche con le altre Confessioni religiose". Lo afferma il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese nel comunicato della Cei sulla ripresa delle messe con i fedeli dal 18 maggio.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank:
«Quest'anno siamo chiamati a vivere il Natale con sobrietà: suoni, luci, pranzi e cibi caratteristici, tradizioni locali, concorrono sicuramente a creare l'atmosfera della festa ma ne rappresentano il contorno, per noi cristiani al centro c'è Gesù. Senza Gesù non c'è Natale, non ha senso fare festa»:...
Nei giorni scorsi sono state ufficializzate nei giorni scorsi dall'Arcidiocesi Amalfi - Cava de' Tirreni una serie nomine che riguardano alcune parrocchie della città metelliana. Novità importante riguarda la comunità parrocchiale di San Cesareo che sarà guidata da don Andrea Pacella. Don Andrea diventa...
«Il Covid non è un castigo di Dio, ma la condivisione delle pene sofferte da Gesù nel suo martirio, e lo possiamo intendere come premessa per raggiungere la santità e la felicità». Questo un passaggio della riflessione tenuta ieri sera, 31 ottobre, nella Chiesa di San Francesco, da S.E. Mons. Enrico...
A seguito dell'emergenza sanitaria in corso e la recrudescenza del contagio Covid-19, il Sindaco Vincenzo Servalli, la Curia Vescovile e S.E. l'Arcivescovo Mons. Orazio Soricelli, hanno disposto l'annullamento delle celebrazioni eucaristiche in suffragio dei Defunti del 2 novembre al Civico Cimitero....
Sospensione di tutte le attività religiose in presenza ad eccezione delle celebrazioni liturgiche nel rispetto scrupoloso dei protocolli di sicurezza anti contagio. E' quanto annunciato dall'arcivescovo della Diocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni, monsigor Orazio Soricelli, attraverso una nota ufficiale....