Bloccato l'allestimento del mercatino natalizio in via Sorrentino. L'iniziativa, che rientra nel cartellone degli eventi organizzati dall'Amministrazione comunale, ha subito lo stop per problemi legati alla sicurezza, ma ha anche raccolto le proteste di alcuni commercianti del posto, tanto che si sta valutando la necessità di dirottarla altrove. A rendere problematica l'installazione dei 9 gazebo da 36 metri quadri, l'occupazione della sede stradale, che renderebbe impossibile la circolazione degli automezzi, causando non pochi problemi sia in termini di sicurezza che agli stessi esercenti. «Non si può organizzare una manifestazione del genere - dice Antonio Spinosa - senza tener conto dei problemi dei commercianti a posto fisso. In questa maniera ci ostruiscono le entrate, impedendoci anche il carico e scarico delle merci». Il mercatino, nelle intenzioni degli organizzatori, dovrebbe creare le stesse atmosfere di quelli caratteristici di Bolzano,Trento, Firenze ed Innsbruk. Grande diffidenza da parte dei commercianti. «Paghiamo fior di euro di tasse - protesta Maria Santoriello, fioraia - ci multano se mettiamo all'esterno, sotto i portici, qualche espositore, ci impediscono nostre iniziative, poi autorizzano le bancarelle che oscurano i nostri negozi». Contrarie anche le associazioni dei commercianti. «È un'iniziativa squallida e riduttiva - dice Luigi Trotta, presidente dell'Ascom - che assolutamente non approviamo. È una fiera mercato, al centro della città, che danneggia le aspettative di vendita dei negozianti, organizzata solo perché è a costo zero per il Comune». «Sono rammaricato - aggiunge Aldo Trezza, presidente della Confesercenti - perché, a fronte di un nostro parere contrario, ci era stato garantito che tutti i commercianti del posto erano addirittura entusiasti. Per questo avevo chiesto agli organizzatori la sottoscrizione dell'iniziativa da parte degli esercenti, cosa che ancora non ho avuto». «Abbiamo - dichiara Andrea Manzo, organizzatore dell'evento - tutte le autorizzazioni. Peraltro, noi siamo solo il braccio organizzativo del Comune. Ci sono stati posti problemi che non dipendono da noi. Per quanto riguarda i commercianti del posto, il 99% è favorevole, perché c'è attrazione e quindi più presenze in quest'area».