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Tu sei qui: SezioniAttualitàRistoratori della provincia di Salerno contro Sanremo: «Lì tutto aperto, noi chiusi. Lo Stato ci prende in giro»
Scritto da (redazioneip), martedì 2 marzo 2021 10:50:21
Ultimo aggiornamento martedì 2 marzo 2021 10:50:21
I ristoratori della Provincia di Salerno attaccano il Festival di Sanremo e lanciano l'hashtag #IoNonGuardoSanremo per invitare clienti ed amici a boicottare la kermesse della canzone italiana. «Milioni di lavoratori sono a casa da un anno, mentre per il festival di Sanremo le regole non valgono. Ormai lo Stato ci prende in giro», dichiara un titolare, facendosi portavoce di una categoria che ha sofferto non poco l'emergenza sanitaria rappresentata dal Covid-19.
Da ieri, proprio a poche ore dalla prima puntata del festival della canzone italiana, nei locali aderenti all'Associazione Aisp sono spuntati dei cartelli dove viene contesta la messa in onda del Festival.
Come riporta il quotidiano "Il Mattino", ad infastidire i ristoratori salernitani è, soprattutto, la decisione del Governo di riaprire cinema, teatri, ristoranti e bar a Sanremo in occasione della settimana del Festival, così per permettere ai cantanti e agli addetti ai lavori di svagarsi nei locali che sono soliti frequentare tra una prova e l'altra al teatro Ariston.
«Per Sanremo - spiega un ristoratore - si sia riusciti a trovare un protocollo sanitario teso a salvare la manifestazione, mentre nessuno si preoccupa, nonostante i ripetuti protocolli a cui ci siano dovuti più volte attenere, del fatto che migliaia di attività di qui a breve chiuderanno per sempre. Non si capisce come mai i protocolli siano validi per il Festival di Sanremo, e rischiosi per cinema, teatri, ristoranti e bar. Il governo chiarisca e ci consenta di aprire anche di sera al più presto».
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