Raccolta differenziata, la Se.T.A. si difende
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lunedì 10 gennaio 2005 00:00:00
Ultimo aggiornamento lunedì 10 gennaio 2005 00:00:00
L'Unione Consumatori la boccia per la raccolta differenziata, ma la Se.T.A. non ci sta e replica con il suo presidente. «A titolo esclusivamente esplicativo - spiega l'avv. Giuseppe Bisogno - si fa presente ai consumatori cavesi che lo scorso anno abbiamo vissuto la più grave crisi del settore rifiuti mai verificatasi. Malgrado ciò la città, distinguendosi dai Comuni limitrofi, non ne ha risentito neppure marginalmente, grazie alla qualità ed alla quantità del lavoro dei nostri operatori ed alla collaborazione dell'Amministrazione comunale. Nonostante le continue chiusure di alcuni impianti, come ad esempio quello di Sardone, che per circa 50 giorni non ha permesso lo smaltimento dell'umido, la raccolta differenziata a Cava ha registrato un trend positivo, con un'ulteriore crescita rispetto al 2003. Certo, non si può negare che esiste sempre la possibilità di migliorare. Per questo è al vaglio del Comune un progetto di rimodulazione del servizio, incentrato proprio su una raccolta differenziata più spinta». Proprio questo progetto è la causa della bocciatura da parte dell'Unione Consumatori. «Da troppo tempo - chiarisce l'avv. Luciano D'Amato - è riposto in un cassetto del Comune. La Se.T.A. è responsabile di non fare abbastanza affinché il suo piano venga finalmente attuato. Altrimenti ci spieghi quali sono gli impedimenti».