Martedì 18 settembre, alle ore 19.30, in Piazza Duomo (in caso di pioggia l’evento si svolgerà presso la Sala Teatro Comunale di Corso Umberto I), si terrà la pubblica manifestazione in difesa del Trasporto Pubblico a Cava de’ Tirreni, organizzata dal Tavolo delle associazioni “Cava per Tutti”.
Cava de’ Tirreni rischia di essere penalizzata più di ogni altra città dalla crisi del C.S.T.P. Un’alternativa c’è: meno costi, più bus, meno inquinamento. Parleranno: Alfonso Caiazzo - Tavolo delle Associazioni “Cava per Tutti”; Luigi Avella - Associazione Autoferrotranvieri Cava; Michele Mazzeo - Gruppo Consiliare “Rifondazione Comunista”; Alessandro Di Marino - Associazione 6.1 Progress. Concluderà: Amedeo D’Alessio - Segretario Generale FILT-CGIL Salerno.
Sono stati invitati a partecipare i liquidatori del CSTP, i consiglieri regionali, provinciali e comunali, gli assessori ai trasporti regionale, provinciale e comunale, le associazioni dei consumatori, le organizzazioni sindacali, i comitati pro-trasporto pubblico attivi in provincia di Salerno, i partiti politici. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.
Il Tavolo delle associazioni “Cava per Tutti”, al quale aderiscono le associazioni 6.1 Progress, Città Democratica, Agorà, Frida, Ass. Autoferrotranvieri, Centro Studi Ambiente e Territorio Carlo Afran De Rivera, Unicasa ed i Gruppi Consiliari Cava Millennio, Solo per Cava, La Città Nuova e Rifondazione Comunista, chiama dunque i cittadini di Cava de’ Tirreni ad una mobilitazione popolare per la salvezza del Trasporto Pubblico Locale e per il miglioramento della qualità dell’ambiente in cui viviamo.
Da oltre un anno il Trasporto Pubblico Locale sta attraversando una crisi gravissima, che ha portato alla dichiarazione di messa in liquidazione del C.S.T.P., alla riduzione dei servizi, alla minaccia di centinaia di licenziamenti e di soppressione delle corse. In questo contesto la città di Cava de’ Tirreni rischia di pagare i costi più alti. La sua conformazione geomorfologica ad “imbuto”, con metà della popolazione che risiede sulle frazioni, rende indispensabile l’efficienza del servizio di trasporto pubblico locale. I costi per le famiglie e per la città tutta, in termini di qualità dell’aria e di impegni finanziari da parte del Comune, sarebbero insostenibili se non riuscissimo a salvare il C.S.T.P.
La crisi dell’azienda al momento sembra irreversibile e sul futuro della nostra città si addensano nubi minacciose. Ma un’alternativa c’è. Insieme possiamo salvare il C.S.T.P., i suoi servizi, il lavoro dei dipendenti e migliorare la qualità dell’ambiente. Per saperne di più e conoscere la nostra proposta, partecipa anche tu alla manifestazione pubblica di martedì 18 settembre.
Tavolo delle associazioni “Cava per Tutti”