Salute e BenessereLe proprietà antiossidanti e antitumorali della melagrana

Le proprietà antiossidanti e antitumorali della melagrana

Inserito da (ranews), sabato 7 luglio 2018 17:12:38

Di Valentina Di Giovanni*

Frutto della pianta Punica granatum (famiglia Punicaceae), la melagrana è originaria del sud-ovest asiatico, ma ampiamente coltivata in America e nelle aree mediterranee europee. Col termine "melograno" si fa spesso riferimento sia alla pianta che al frutto, ma è bene precisare che "melograno" si riferisce specificatamente alla pianta, mentre il frutto è definito "frutto del melograno" o "melagrana". Tipicamente di colore rosso vivo, acceso e brillante, presenta la forma di una mela, mentre internamente è caratterizzata dalla presenza di numerosissimi semini (arilli), anch'essi di colore rosso brillante, teneri, succulenti e dal sapore tipicamente acidulo, avvolti da una polpa gialla. Non a caso il termine melograno deriva dal latino malum (mela) e granatum (con semi), quindi mela con semi. Il frutto del melograno porta benefici importanti all'organismo, anche se ne esistono diverse varietà, dalle caratteristiche e dai sapori differenti, divise in zuccherine, agrodolci e acide. Si tratta di un frutto poco calorico, poiché contiene soltanto 65 calorie per 100 grammi di prodotto.

È un frutto molto ricco di acqua (78%), ha un contenuto medio di carboidrati (13,5%), mentre quello lipidico e quello proteico risultano bassi. Presenta una quantità di fibra di circa il 4%. Nel frutto sono presenti molti sali minerali come ferro e potassio, ma anche zinco, manganese, rame, fosforo, magnesio, sodio, selenio e calcio, molte vitamine del gruppo B, del gruppo A, del gruppo C del gruppo E e K. Inoltre, il frutto del melograno apporta molti benefici mediante la presenza di numerose sostanze e principi attivi, in primis diversi antiossidanti, come flavonoidi, acido ellagico e gallico, e quercetina.

I benefici della melagrana e del succo di melagrana e tutte le sue proprietà terapeutiche sono stati riconosciuti dalla medicina moderna a seguito di diverse ricerche ed esperimenti scientifici che hanno dimostrato come questo frutto sia davvero un toccasana per la cura e la prevenzione di diverse patologie. Il succo di melagrana, bevuto regolarmente, agisce come una sorta di anticoagulante naturale. Infatti, la sua assunzione aiuta ad aumentare il flusso del sangue verso il cuore e ad abbassare la pressione sanguigna. Non solo, contribuisce anche a diminuire il rischio di malattie cardiovascolari come l'aterosclerosi perché protegge il cuore dalla formazione di placche aterosclerotiche e riduce l'ispessimento delle arterie, è ottimo anche per prevenire l'ostruzione dei vasi sanguigni e va a diminuire così il rischio di infarti ed ictus. Il succo di melagrana aiuta anche a ridurre il livello delle LDL (colesterolo "cattivo") nel sangue e ad aumentare quello delle HDL (colesterolo "buono").

 

Una delle proprietà più note della melagrana è certamente la sua azione antitumorale, grazie alla presenza di tannini e polifenoli, in grado di proteggere contro la genesi o la progressione di diversi tipi di tumore, in particolare quello alla prostata e del seno, inibendo o riducendo, in quest'ultimo caso, per azione specifica degli ellagiotannini, l'attività dell'aromatasi, un enzima importante nella sintesi degli estrogeni. In "Cancer chemoprevention by pomegranate: laboratory and clinical evidence" sono riportati i risultati di diversi studi in vitro ed in coltura, i quali hanno dimostrato che l'estratto di melograno inibisce selettivamente la crescita delle cellule tumorali nel seno, nella prostata, nel colon e nei polmoni.

Gli effetti antitumorali della melagrana sono quindi diversi. In particolare, gli scienziati dell'Università della California, hanno scoperto che i componenti del succo possono esser considerati come sostenze preventive per la cancerogenesi. In più, questi componenti, riescono a indebolire l'attrazione delle cellule tumorali a un segnale chimico che favorisce la diffusione delle metastasi del cancro alla prostata fino all'osso. L'estratto di melograno interferisce anche con i cicli proliferativi cellulari anormali e combatte l'infiammazione mirando specificatamente le molecole pro-infiammatorie. Gli estratti di melograno fermano i tumori in formazione provocando apoptosi, inibiscono anche l'angiogenesi, la formazione di nuovi vasi sanguigni per nutrire il carcinoma. Infine, fermano le metastasi sopprimendo la produzione degli enzimi "proteine funzione" e le molecole di segnalazione che conferiscono al cancro la sua invasività. Inoltre, i polifenoli di melograno rallentano la crescita di molti tumori ormone-dipendenti.

*biologa nutrizionista

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