Salute e BenessereApprovata in Italia la prima terapia al mondo contro la Sma

Approvata in Italia la prima terapia al mondo contro la Sma

Si tratta del Nusinersen, che negli studi clinici ha evidenziato risultati significativi in termini di aumento della sopravvivenza nei bambini affetti da Sma e di raggiungimento di importanti tappe motorie dello sviluppo

Inserito da (ilvescovado), sabato 14 ottobre 2017 15:12:31

Approvata in Italia la prima terapia al mondo per il trattamento dei pazienti affetti da Atrofia muscolare spinale (Sma), una malattia neuromuscolare genetica rara che colpisce prevalentemente i bambini ed è la principale causa genetica di mortalità infantile. Nell'ambito del percorso di approvazione accelerata dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), volto proprio ad accelerare l'accesso ai farmaci che curano le malattie gravi o pericolose per la vita, è stato infatti approvato un nuovo farmaco, al momento disponibile in Stati Uniti, Giappone e alcuni paesi europei. Si tratta del Nusinersen, che negli studi clinici ha evidenziato risultati significativi in termini di aumento della sopravvivenza nei bambini affetti da Sma e di raggiungimento di importanti tappe motorie dello sviluppo, come il controllo della testa, la posizione seduta, il gattonamento e il cammino.

 

«È tempo di festeggiare. L'approvazione italiana di nusinersen - ha detto Daniela Lauro, presidente nazionale di Famiglie SMA - segna l'inizio di una nuova era per tutte le famiglie che lottano contro la Sma. I risultati clinici ci fanno ritenere che con il nuovo farmaco, associato a una corretta gestione della malattia, la storia naturale della Sma non sarà più la stessa. I tempi rapidi della distribuzione del farmaco non hanno uguali in Europa e l'Italia rappresenta un caso di eccellenza nel mondo. Nei mesi scorsi il farmaco è stato distribuito in Italia in via compassionevole a circa 130 bambini con la forma più grave di Sma, quella di Tipo 1, e da oggi tutti gli italiani affetti da Sma potranno sottoporsi alla cura».

 

«La formazione dei centri che somministreranno la nuova terapia e prenderanno in carico la gestione dei pazienti è un aspetto fondamentale anche nell'ottica del delinearsi di nuove prospettive di trattamento dei bambini presintomatici, un approccio che sta dando risultati promettenti come dimostrano i primi dati dello studio NURTURE - ha commentato inoltre Enrico Bertini dell'Unità di Malattie Neuromuscolari e Neurodegenerative all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, tra i centri coinvolti nello studio -. I risultati osservati mostrano che in alcuni dei bambini trattati è stata drasticamente ridotta la comparsa dei sintomi. Una prospettiva che apre la strada a nuovi percorsi di trattamento».

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