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Tu sei qui: RubricheSalute & BenessereLa cannella può aiutare a combattere l'obesità, lo rivela uno studio pubblicato su “Metabolism”
Scritto da (ilvescovado), lunedì 27 novembre 2017 18:17:05
Ultimo aggiornamento lunedì 27 novembre 2017 18:17:05
Spezia prediletta dei piatti del Natale, la cannella è da sempre considerata un toccasana per il mantenimento della forma fisica. La novità è arrivata però qualche giorno fa. La cannella, affermano alcuni scienziati dell'Università del Michigan di Ann Arbor (Usa) e della Central South University di Changsha (Cina) nello studio pubblicato sulla rivista "Metabolism", potrebbe rappresentare un valido alleato contro l'obesità.
L'effetto benefico della spezia sarebbe da attribuire alla cinnamaldeide (o aldeide cinnamica), l'olio essenziale che conferisce alla cannella il suo gusto caratteristico. A questo risultato i ricercatori sono giunti dopo aver somministrato la cinnamaldeide su alcune cellule adipose (o adipociti) prelevate da persone di età, etnie e indici di massa corporea differenti. A questo punto, hanno osservato che negli adipociti era aumentata l'espressione di diversi geni ed enzimi che migliorano il metabolismo dei lipidi. Hanno anche rilevato un incremento di alcune proteine metaboliche coinvolte nella termogenesi, chiamate Ucp1 e Fgf21. Gli esperti hanno quindi dedotto che la cinnamaldeide stimolerebbe le cellule adipose ad attivare la termogenesi, determinando la combustione dei grassi e aiutando a prevenire l'accumulo di peso.
«La cannella ha fatto parte delle nostre diete per migliaia di anni, e generalmente alla gente piace - conclude il dottor Jun Wu, che ha coordinato l'indagine -. Quindi, se può aiutare a proteggere dall'obesità, potrebbe rappresentare un trattamento per proteggere la salute metabolica più facile da seguire per i pazienti».
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