La maggioranza si spacca sulla nomina del comandante dei Vigili Urbani. An e l'assessore alla Polizia Urbana, Alfonso Laudato, optano per la riconferma dell'ex Saverio Valio; Forza Italia, con il coordinatore cittadino Antonella Gaeta, sceglie invece tra una rosa di nomi. Il problema è annoso. Dopo le elezioni, il sindaco Messina silurò il comandante Pezzullo ed al Comando fu inviato il dirigente Maurizio Durante, successivamente Giuseppe Bruno con Maurizio Avagliano. Poi scoppiò il caso Bruno ed il Comando fu affidato a Saverio Valio, che intanto aveva vinto il concorso a S. Egidio Montalbino. Archiviata la vicenda Bruno, a cui è stato affidato l'incarico di organizzare gli uffici del Difensore civico, e concessa al vice comandante Giuseppe Formisano la mobilità presso il Comune di Volla, il Comando è rimasto privo di dirigenza. Di qui le pressioni di Laudato e di An per un ritorno di Saverio Valio. Ma Forza Italia si oppone. «Non è possibile - osservano Gaeta, Salerno ed altri - che in una vicenda importante, come il riordino del Comando dei Vigili Urbani, Forza Italia debba subire scelte senza discuterle o concordarle». Tra l'altro, aggiungono, il metodo della scelta su una rosa di nomi offre una valutazione più ampia. Ma la dura presa di posizione degli "azzurri" ha anche un sapore politico: è una rivolta allo strapotere dell'assessore Laudato e di An, che non hanno certo contribuito alla vittoria di Alfredo Messina.