Politica«Vieni anche tu?». «No, io no». «Ma perché?». «Perché no!»

«Vieni anche tu?». «No, io no». «Ma perché?». «Perché no!»

Inserito da (admin), venerdì 5 giugno 2015 00:00:00

In vista del ballottaggio del 14 giugno, si accende lo scontro a distanza tra il sindaco uscente, Marco Galdi, ed il suo sfidante, Vincenzo Servalli. Dopo una campagna elettorale che sarà ricordata per essere stata particolarmente sotto tono, ad infiammare gli animi tra i due partecipanti rimasti in corsa per la conquista del Palazzo di Città è l’invito lanciato dal primo cittadino uscente, Marco Galdi, al candidato sindaco del Partito Democratico ad avere un dibattito pubblico sui rispettivi programmi politici, al fine di fornire ai cittadini, prima del secondo turno, tutti gli elementi necessari per un voto consapevole.

Nello specifico, l’invito di Galdi era per un faccia a faccia che doveva avvenire domani, sabato 6 giugno, alle ore 19.30, presso la Piazza Felice Baldi della popolosa frazione di Santa Lucia. All’ordine del giorno del confronto doveva esserci la riqualificazione delle frazioni metelliane e l’incentivazione del lavoro. L’iniziativa presa dal sindaco Galdi, però, non è stata particolarmente gradita al suo sfidante Servalli, al quale non sono andate giù soprattutto le modalità con cui sarebbe dovuto avvenire il dibattito.

«L’invito, nel modo in cui è stato fatto, è irricevibile. Esso - tuona Vincenzo Servalli - denota il grande nervosismo del sindaco Galdi, che in maniera del tutto arrogante ha avuto la pretesa di convocarmi nel luogo, nella data, sui contenuti e nelle modalità da lui stesso decise, contravvenendo alle regole di qualsiasi normale confronto che viene fatto in queste specifiche circostanze. Tuttavia - ha precisato Servalli - sono sempre disponibile ad avere un confronto pubblico, concordato però reciprocamente nelle modalità di svolgimento. Resta il fatto positivo per la città che, tra pochi giorni, di questa modalità sciatta e cialtronesca di organizzare e gestire le cose ci saremo definitivamente liberati».

Tuttavia, un confronto televisivo tra i due candidati sindaco dovrebbe esserci ad inizio della prossima settimana. Nel frattempo, il candidato sindaco del Partito Comunista, Michele Mazzeo, ieri mattina ha analizzato a bocce ferme i risultati emersi dalle urne domenica scorsa, soffermandosi sugli aspetti che, a suo avviso, hanno determinato un esito poco benevolo per la sua compagine.

«A conclusione della campagna elettorale, pur senza nascondere l’amarezza per un risultato inferiore alle aspettative, possiamo fare una considerazione. Noi abbiamo parlato del nostro programma e delle nostre lotte in difesa dei diritti dei cittadini e su questi temi sarà impostata la nostra attività futura. C’è chi, invece, non avendo nulla da proporre - ha tuonato Mazzeo - ha tentato di avvantaggiarsi su di noi con lo strumento della calunnia più vigliacca e volgare. A noi resta l’orgoglio di poter continuare la nostra azione andando a testa alta. A loro, invece, non resta che la vergogna di aver mentito ed un pugno di mosche». Mazzeo, poi, ha detto la sua sul ballottaggio: «Se da un lato ci sono i tanti limiti manifestati dall’Amministrazione Galdi, dall’altro mi preoccupa la possibilità che Cava possa avere un sindaco clone di Renzi».

Tour nelle frazioni dei due candidati

Niente confronto pubblico, almeno per ora: i duellanti per il ballottaggio riprendono ciascuno per la sua strada la campagna elettorale. Questa sera, venerdì 5 giugno, alle ore 19.30, il candidato sindaco Vincenzo Servalli incontrerà i cittadini di Passiano nella piazzetta della popolosa frazione. Domani invece, sabato 6 giugno, il sindaco uscente Marco Galdi, sempre alle ore 19.30, terrà un comizio in Piazza Baldi a Santa Lucia.

Valentino Di Domenico

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