PoliticaVicesindaco e nuovi dirigenti, l'opposizione si rivolge al Prefetto

Vicesindaco e nuovi dirigenti, l'opposizione si rivolge al Prefetto

Inserito da (admin), venerdì 6 aprile 2012 00:00:00

Questa mattina, 6 aprile 2012, una delegazione di Consiglieri Comunali di minoranza al Comune di Cava de’ Tirreni, composta dai consiglieri Luigi Gravagnuolo, Nunzio Senatore e Pasquale Scarlino, a nome e per conto dell’intera opposizione, quindi anche dei consiglieri Vincenzo Bove, Michele Mazzeo, Enrico Polichetti, Vincenzo Servalli e Sabato Sorrentino, ha consegnato all’Ufficio di Gabinetto del Prefetto, dott.ssa Gerarda Maria Pantalone, una nota contenente la richiesta di un suo intervento finalizzato al ripristino del rispetto delle regole nel nostro Comune, ricevendone rassicurazioni circa il fatto che la stessa sarà sottoposta con ogni possibile urgenza all’attenzione personale della dott.ssa Pantalone, impegnata in quel momento in una riunione di lavoro interna agli Uffici.

La nota fa seguito al diniego espresso dal Sindaco nella seduta consiliare del 4 aprile ’12 di nominare il Vice Sindaco - atto obbligatorio - ed alla circostanza che a sovrintendere i lavori del Consiglio Comunale c’era un dirigente facente funzione di Segretario Comunale, assunto a nostro avviso in violazione delle norme.

Confidando di ricevere la dovuta attenzione dall’Autorità Territoriale del Governo, i Consiglieri di opposizione rinnovano l’appello al Sindaco ed all’Amministrazione ad agire tempestivamente in autotutela.

Ecco la nota indirizzata al Prefetto Gerarda Maria Pantalone:

Oggetto: Segnalazione e richiesta di conseguente intervento dell’Autorità Territoriale di Governo

Sua Eccellenza, noi sottoscritti, consiglieri comunali in carica al Comune di Cava de’ Tirreni, con la presente Le segnaliamo due gravi irregolarità concretizzatesi nella seduta del Consiglio Comunale di ieri 4 aprile ’12.

Nel periodo intercorso tra il precedente Consiglio Comunale del 5 marzo ’12 e la seduta di ieri, il Sindaco, nelle sue prerogative, ha proceduto ad un rimpasto della Giunta Comunale. Ai sensi dunque del T.U.E.L., art. 46, c 2, ne dava comunicazione nella stessa seduta di ieri 4 aprile ’12.

Senonché, contraddicendo quanto previsto dallo stesso articolo del T.U.E.L. (“Il sindaco e il presidente della provincia nominano i componenti della giunta, tra cui un vicesindaco …”) nonché dallo Statuto Comunale vigente, art. 49, c. 3 (“Il Sindaco conferisce ad uno degli Assessori la carica di Vice-Sindaco.”), oltre che dalla ampia giurisprudenza al riguardo, che indica la funzione del Vice Sindaco come ineludibile nella composizione della Giunta Comunale, il primo cittadino informava il C.C. che aveva deciso “per ragioni di risparmio” di non nominare il Vice Sindaco, riservandosi di attribuire questa delega, occasionalmente e solo se necessario, per tamponare qualche momento di sua vacanza dalla sede ovvero di suo impedimento temporaneo.

Alle nostre rimostranze circa l’incompleta e quindi illegittima composizione della Giunta Comunale, il Sindaco obiettava che la nostra era “una interpretazione” del testo di legge, alla quale lui contrapponeva la sua, asserendo che lo Statuto Comunale vigente prevede che “in caso di suo impedimento subentri nelle funzioni l’assessore anziano”. Nulla di ciò si trova invece nel dettato dello Statuto Comunale.

Nella stessa seduta di ieri sovrintendeva i lavori del Consiglio Comunale, in qualità di Segretario Comunale facente funzione in assenza della titolare, il dott. Francesco Sorrentino, dirigente dell’Ente assunto di recente con determina n. 2456 del 29/12/2011 a seguito di pubblico concorso ed al quale il Sindaco ha successivamente conferito la carica di Vice Segretario Comunale.

Orbene lo stesso dott. Sorrentino risulta arbitrariamente assunto in violazione dell’art. 76, comma 7 della legge n° 133/2008. Difatti, dai dati desunti dalla Relazione sul rendiconto della Gestione 2010, che il Collegio dei Revisori dell’Ente ha inviato in ottobre u.s. alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti ai sensi della L. 266 del 23.12.05, art. 1, c. 166, si rileva che il rapporto percentuale tra spese di personale, comprensive anche di quelle delle società partecipate, e spese correnti del Comune, calcolato secondo le indicazioni della delibera della Corte dei Conti sezione autonomie numero 14 del dicembre 2011, alla data del 29/12/11 era superiore al 50%, per cui sarebbe dovuto scattare il divieto di assunzione di personale. Il Comune di Cava viceversa con determina n° 2456 di pari data provvedeva all’assunzione di due dirigenti, tra i quali il dott. Sorrentino, dando atto nello stesso provvedimento, che l’incidenza percentuale della spesa di personale sulla spesa corrente fosse inferiore al 50%.

Sulla base di quanto da noi sopra esposto, e sulla base delle Sue competenze in materia di controllo della regolarità della vita amministrativa negli Enti, Le chiediamo cortesemente di voler esercitare i Suoi poteri per garantire che nel Comune di Cava de’ Tirreni venga ripristinato il pieno rispetto delle norme e dei regolamenti e che voglia pronunziarsi circa la legittimità dell’assunzione dei due dirigenti di cui alla Determina citata, nonché sulla regolarità degli atti deliberati nella seduta del Consiglio Comunale di ieri 4 aprile ’12.

Fiduciosi nella Sua attenzione ed in attesa di un cortese riscontro, porgiamo distinti saluti.

Luigi Gravagnuolo, anche per nome e per delega dei Consiglieri Comunali Vincenzo Bove, Vincenzo Servalli, Nunzio Senatore, Pasquale Scarlino, Enrico Polichetti, Sabato Sorrentino e Michele Mazzeo

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