Politica«Uno scacco matto alla democrazia»

«Uno scacco matto alla democrazia»

Inserito da (admin), martedì 8 novembre 2011 00:00:00

Noi siamo sempre presenti e critici! Nel Consiglio comunale del 07/11/2011 siamo stati spettatori di un increscioso “scacco matto” per la democrazia, nella quale si è consumato l’ennesimo e plateale atto di “debolezza” politica locale targata “Cirielli-Galdi”! Infatti, nella tarda serata si è votato la riduzione del numero legale necessario per la regolare costituzione dell’assise comunale, portandola da 15 membri a 10 membri, anche col voto favorevole di tre “indipendenti”.

Bisogna ricordare che fu nel 2004 (atto n. 59 del 26/10/2004), durante l’amministrazione Messina, che tale norma (il passaggio a 15 membri), fortemente voluta da Cirielli, fu votata con l’allora voto favorevole di 20 consiglieri di maggioranza, quale effettivo “ritorno alla democrazia”, alcuni dei quali siedono ancora adesso in “maggioranza” ovvero in Giunta, ed hanno votato contro quello che essi stessi deliberarono nell’ottobre del 2004 (Giovanni Salsano, Gerardo Baldi e l’assessore Passa).

Sebbene tale modifica all’art. 36 del “Regolamento delle adunanze consiliari” è legittima dal punto di vista procedurale-amministrativo, dal punto di vista politico rappresenta una vera e propria “debolezza” del Sindaco, Prof. Avv. Marco Galdi, timoroso di dover perdere, forse, nei prossimi mesi la maggioranza in Consiglio!

Ma l’atto più “grave” è stata la votazione favorevole di tre “indipendenti” (con l’astensione dell’avv. Del Vecchio), sì, quegli indipendenti che, con conferenze stampa e comunicati, criticavano l’operato del Sindaco e del Presidente della Provincia, on. Cirielli, tacciandoli come “principe” e “vassallo”, divenendo adesso essi stessi “sudditi e servi sciocchi” del potere “feudale” costituito! Forse saranno inseriti anche loro in qualche “libro paga” oppure riceveranno il tanto atteso assessorato, così come si vocifera su “radio portici”?

Nemmeno il “despota” dott. Gravagniuolo, così come lo definiscono alcuni “suoi” consiglieri, già sindaco di questa città, aveva lontanamente pensato di modificare tale disposto regolamentare, pur avendone le piene facoltà! Ci ritroviamo davvero di fronte ad un vero e proprio “decadentismo politico”, in cui dignità, lealtà e libertà sono continuamente calpestate!

La sezione cittadina de “La Destra” ribadisce la vicinanza ai cittadini cavesi in questo “momento politico” particolare e, a tal proposito, ricorda di aver aperto una casella di posta elettronica, ladestracavadeitirreni@virgilio.it, posta a servizio dei cittadini cavesi. Il nostro scopo è quello di far “valere” le istanze della gente e di difendere i diritti fondamentali dei cittadini.

Il Dirigente cittadino de “La Destra”, Mirko Galasso