PoliticaUn Consiglio ‘bollente'

Un Consiglio ‘bollente'

Inserito da Il Salernitano (admin), giovedì 27 novembre 2003 00:00:00

Ieri pomeriggio, nell'Aula Consiliare del Comune di Cava de'Tirreni, si è svolto un accesissimo Consiglio comunale, presieduto dal dott. Giovanni Baldi, in cui maggioranza ed opposizione si sono confrontati sulla vicenda dell'assessore Barbuti, indagato in merito allo smaltimento illecito dei rifiuti solidi urbani durante l'emergenza campana. Ma al centro dell'attenzione del parlamentino cittadino sono stati anche la proroga ai termini del nuovo condono edilizio, il regolamento per la pubblicazione di opere letterarie di cittadini cavesi, la costituzione del fondo speciale delle memorie cittadine e l'approvazione dei verbali della seduta consiliare del 13 novembre, relativi alle deliberazioni da n. 81 a n. 88 (modifiche da apportare al Bilancio che concerne l'esercizio finanziario) ed al Regolamento generale delle entrate comunali. Ovviamente, si è discusso anche del raid teppistico di martedì sera da parte di una ventina di pseudo-tifosi nocerini. E mentre i Democratici di Sinistra ed una nutrita parte dei consiglieri d'opposizione, tra cui Salsano, Coppola e Prisco, insorgevano per la posizione non certo chiara di Antonio Barbuti, chiedendone le dimissioni, l'assessore alla Città Sicura, Alfonso Laudato, invitava tutti a concentrare l'attenzione sugli episodi di martedì: «Sono convinto che Barbuti debba dare un segnale alla città e, non potendo bruciare il mio passato, dico che si deve autosospendere. Ma il mio pensiero va a quello che è successo martedì sera in pieno centro. Abbiamo già inoltrato un fax al Prefetto di Salerno per l'immediata convocazione del Comitato per la Pubblica Sicurezza, volendo evitare che tali episodi si possano ripetere». A tale proposito, va sottolineato che l'Amministrazione metelliana ha anche chiesto, per evitare ulteriori problemi, la disputa in campo neutro del derby Nocerina-Cavese, in programma domenica 7 dicembre. Ma la seduta consiliare ha vissuto altri momenti importanti, come quello inerente il nuovo condono edilizio. Dibattito dai toni accesi pure su questo argomento. Alla fine, comunque, è stato trovato un accordo sulla proroga dei termini del condono edilizio, con la possibilità, previo il pagamento delle spese inerenti l'impatto ambientale ed altre categorie, di sanare gli abusi. Dopo aver apportato la modifica all'esercizio finanziario ed al bilancio inerente l'anno 2003, l'approvazione del Regolamento delle entrate comunali è stata rinviata ad una prossima seduta.

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